Approvato il piano per il diritto allo studio

Un impegno di spesa per 1.537 milioni

Riceviamo e pubblichiamo
Un impegno di spesa globale di 1.537 milioni, con recuperi previsti in 497 milioni e quindi con un costo a carico dell’Amministrazione comunale di 1.040 milioni per il piano annuale di diritto allo studio per l’anno scolastico 2001/2002. E’ quanto deliberato, a larga maggioranza, dal Consiglio Comunale di Castellanza dello scorso 26 Luglio che ha approvato il piano con 13 voti a favore – Democratici per Castellanza, Città Nuova, Popolari, AN – e 2 astenuti (Lega Nord). Si tratta di un impegno significativo (63 milioni in più rispetto allo scorso anno con un incremento del 6,5%) per un settore, quale quello della formazione/educazione/istruzione, ritenuto di primaria importanza dall’Amministrazione Comunale, e giudicato positivamente da tutte le forze consiliari.

"Privilegiare la continuità – spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione, Franco Azimonti –; utilizzare al meglio le risorse del territorio; migliorare l’assistenza scolastica; garantire ai disabili l’accesso all’istruzione sin dalla scuola materna mediante il sostegno didattico e l’assistenza sociopedagogica; sostenere il progetto di mediazione interculturale rivolto sia agli alunni che ai genitori. Queste le linee portanti attorno alle quali si è costruito il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2001/2002 che si configura come documento riassuntivo degli interventi che l’Amministrazione Comunale mette in atto per la realizzazione di tale diritto, conformemente alle disposizioni di legge e sulla base della concertazione con tutte le realtà scolastiche cittadine e specificatamente con l’Istituto Comprensivo".

Il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno 2001/2002 è stato "costruito" secondo una scelta di base che intende riferirsi a tre punti:

  • Interventi atti a garantire il mantenimento e lo sviluppo di servizi e attrezzature funzionali alla vita della scuola.
  • Finanziamento di progetti specifici, che privilegiano la continuità didattica e l’utilizzo di risorse del territorio.
  • Azioni per l’aggiornamento di insegnanti ed educatori, per la mediazioni interculturale per la prevenzione del disagio e dell’insuccesso scolastico.

Sei le tipologie di azioni/interventi, che possono essere così riassunti sinteticamente:

  1. Scuola Materna
  2. Istituto Comprensivo
  3. Prestazioni Sociali Agevolate
  4. Interventi di sostegno didattico e mediazione interculturale
  5. Assistenza scolastica
  6. Interventi diversi
  7. . Previsti un contributo per le spese di gestione delle due scuole depubblicizzate (Cantoni e Pomini) ed un contributo per il miglioramento dell’offerta didattica con il contestuale mantenimento delle rette di frequenza invariate; l’impegno è di 538 milioni. . Sono previsti progetti specifici funzionali all’ampliamento dell’offerta formativa quali ad esempio il supporto informatico per docenti, corsi di formazione interculturale, di nuoto, laboratori di scienze. Il tutto per una spesa totale di 132 milioni. "In particolare – prosegue l’Assessore Azimonti – per l’Istituto Comprensivo, oltre a garanzie e interventi per il mantenimento e il miglioramento di attrezzature e servizi funzionali alla vita stessa della scuola, il Piano è costituito da progetti elaborati e richiesti dall’Istituto stesso articolati in tre aree: "Progetti Comprensivi" che si riferiscono alle linee didattiche comuni a tutto l’Istituto e che trovano espressione nel conseguente Piano per l’Offerta Formativa; "Progetti di Plesso" che esprimono e caratterizzano le peculiarità di ogni singola scuola; "Progetti di Supporto all’Area Didattica" volti a garantire lo svolgimento delle attività programmate. Per le scuole private cittadine gli interventi intendono valorizzare l’attività mediante accordi di collaborazione mirati alla realizzazione dei programmi specifici che sono stati presentati". . A seguito dell’approvazione del Regolamento per l’accesso dei cittadini a prestazioni sociali agevolate, sono previsti sgravi, contributi ed integrazioni per quanto riguarda le rette delle scuole materne, sui trasporti, sulla mensa, sui libri di testo e sul dopo scuola per un totale di 75 milioni di spesa e di 15 milioni di recuperi. . L’Amministrazione intende garantire ai disabili l’accesso all’istruzione mediante l’assistenza sociopsicologica laddove le strutture sanitarie o il Provveditorato agli Studi non sono in grado d’intervenire. Inoltre, dallo scorso anno, è stata inserita la figura del Facilitatore d’apprendimento per gli alunni stranieri che ha permesso di migliorare l’inserimento di questi ultimi nella scuola e nel tessuto sociale. Il tutto per una spesa di 141 milioni con un recupero di 25 milioni per i contributi regionali. . Anche per il prossimo anno scolastico il Comune si farà carico dell’erogazione dei servizi di prescuola, doposcuola, extrascuola, libri di testo, mensa, trasporto, tesi a facilitare la frequenza scolastica e a garantire la partecipazione alla vita della scuola da parte degli alunni. La previsione di spesa per i servizi di assistenza scolastica è di 626 milioni con recuperi per 457 milioni. . Tra questi interventi sono compresi gli stanziamenti per la copertura di rette e servizi a sostegno di studenti residenti in difficoltà economiche che frequentano l’Istituto Maria Ausiliatrice e per finanziare attività integrative dell’Istituto stesso rispetto al percorso scolastico. Inoltre, l’Amministrazione Comunale, come avvenuto lo scorso anno, assegna borse di studio a beneficio di studenti universitari castellanzesi che si siano particolarmente distinti nel corso della carriera accademica, prestando particolare attenzione ai giovani in condizioni disagiate. Il tutto per una spesa di 24 milioni.

"E’ inoltre intenzione – conclude Azimonti – proseguire e sostenere progetti che rispondano ad esigenze della nostra realtà sociale. In particolare verrà sostenuta la seconda fase del progetto di prevenzione del disagio e dell’insuccesso scolastico, ampliandone ricerca e contenuti con il coinvolgimento di altre realtà scolastiche della zona".

Infine, è bene ricordare altre iniziative rivolte agli alunni delle scuole castellanzesi, benché non inserite nel Piano per il Diritto allo Studio in quanto si tratta di proposte del territorio: gli incontri di invito alla lettura in Biblioteca e l’educazione ecologica, nonché la sempre più significativa presenza del Centro di Ascolto Mosaico Giovani, con attività di formazione, consulenza e prevenzione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Luglio 2001
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