De Palo : “un consiglio comunale importantissimo”
Il consigliere comunale dell'Ulivo propone il rinvio del consiglio comunale, "uno dei più importanti di quest'anno"
Riceviamo e pubblichiamo
Uno dei più importanti consigli comunali di quest’anno si terrà il 31 Luglio 2001 e, quasi sicuramente, si protrarrà anche nelle serate del 1° e 3 Agosto.
Si discuterà, tra le altre cose, del piano per il diritto allo studio, del regolamento per l’assegnazione di borse di studio, ma soprattutto di ben 6 Piani Integrati di intervento oltre a qualche altro provvedimento attinente sempre all’urbanistica.
Insomma, il 31 luglio l’amministrazione leghista intende avviare progetti che modificheranno il volto di una bella fetta di territorio cassanese in modo molto più profondo di quanto non accadrà con la variante parziale al P.R.G., attesa da oltre 6 anni e che –ormai svuotata- dovrebbe approdare in Consiglio comunale nel mese di settembre, forse.
Si tratta di P.I.I. imponenti per volumetrie e per superfici, ma anche per gli interessi economici che li muovono.
Vorrebbero, i leghisti, farci credere che Cassano trarrà solo dei benefici da questa grande colata di cemento, e questo perché ne deriverebbero opere pubbliche finanziate con gli oneri di urbanizzazione di questi P.I.I. che altrimenti la città non avrebbe mai potuto permettersi.
E’ bene che lo si sappia: le cose non stanno affatto così !
Se davvero Cassano avesse avuto bisogno di questi nuovi insediamenti, così importanti per il suo sviluppo urbanistico, allora li si sarebbe dovuti predisporre con la dovuta attenzione, per portarli in Consiglio comunale certamente non il 31 Luglio.
Perché tutta questa urgenza ?
In commissione territorio questi interventi sono stati presentati privi di fondamentali documenti integrativi, così che alle minoranze non è stata data opportunità, non solo di avanzare delle controproposte e di farle ascoltarle (cosa mai accaduta !), ma nemmeno di conoscere i dati reali di molti di questi interventi.
Stiamo parlando di migliaia di metri cubi di nuove abitazioni, di capannoni industriali e di spazi per il commercio ed il terziario come da anni non se ne vedevano spuntare in città. E siccome i cosiddetti "standard qualitativi", cioè le opere pubbliche di cui si arricchirebbe Cassano e finanziate con questi P.I.I., in alcuni casi di qualitativo e/o di pubblico hanno ben poco o addirittura niente (perché funzionali solo ai nuovi insediamenti), è chiaro che sarebbe stato necessario rendere più trasparente nei confronti delle minoranze e dei cittadini ognuno di questi Piani.
Così come maggior attenzione esige l’eliminazione di alcune aree a standard del vigente P.R.G. (destinate al verde pubblico o all’istruzione pubblica), che non essendo state reiterate cambiano, e di tanto, l’attuale P.R.G. proprio alla vigilia dell’approvazione della variante parziale.
Ma anche se tutti questi 6 P.I.I. fossero stati preparati a dovere, sarebbe comunque apparso assurdo votarli in consiglio comunale il 31 luglio o il 1° e 3 Agosto.
Abbiamo tentato di spiegare, in conferenza di capi-gruppo, che di tutto ciò si doveva discutere in settembre, meglio se in concomitanza con l’approvazione della variante parziale al P.R.G., per dare tempo davvero ai Cassanesi di presentare eventuali osservazioni e per fornire ai consiglieri comunali un quadro d’insieme il più possibile unitario dei diversi strumenti di programmazione urbanistica di cui l’Amministrazione si vuole dotare. Ma non ci hanno ascoltato.
Così come non hanno voluto capire che il Piano per il diritto allo studio non era obbligatorio approvarlo proprio l’ultimo giorno utile fissato dalla legge.
Quello del 31 luglio sarà, dunque, un consiglio comunale al quale parteciperemo davvero controvoglia : troppo importante per non esserci ma anche troppo importante per essere convocato in piena estate.
E’ così che la Lega Nord intende occultare le sue scelte più discutibili (è già successo anche negli anni passati): imporne la discussione quando tutti sono al mare o in montagna, quando l’attenzione dei Cassanesi si ritiene che possa essere meno vigile.
Ma, come si dice anche in Lombardia, qui nessuno è fesso.
Lo dimostreremo il 31 luglio, purtroppo.
A meno che i consiglieri comunali della Lega Nord non saranno andati già tutti in vacanza, come sarebbe loro diritto fare ( e come sarebbe meglio per l’intero consiglio comunale).
Francesco De Palo
Consigliere comunale dell’Ulivo
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