Esperti di trasporti? Nessuno. Amministratori con esperienze in aziende pubbliche? Zero al quoto. Almeno uno che abbia in vita sua guidato un bus? Non c’è traccia. Palazzo Estense completa un giro di nomine importanti, quelle del consiglio di amministrazione di Avt, ma dal cilindro escono nomi il cui titolo principale del curriculum è l’appartenenza politica: tutti associabili all’area Lega – Forza Italia, nessun volto che spicchi per esperienza o competenza specifica. Siamo ripiombati in piena lottizzazione, dunque, cara alla prima repubblica. Anzi, alcune delle persone che saranno chiamate a reggere il timone dell’azienda di trasporto pubblica provengono direttamente da quella stagione. Non per spirito di servizio, ovviamente, ma dietro adeguata remunerazione: a un consigliere di Avt spetta infatti un appannaggio annuo che oscilla tra i 20 e i 30 milioni l’anno. Ferma restante la presidenza del professor Francesco Ogliari, che di bus e treni è uno storico, gli altri amministratori chiamati ad affiancarlo sono dei "debuttanti" del settore. In quota Forza Italia ci sono Giuseppe Agrifoglio, ex dipendente dell’azienda sanitaria di Varese e consigliere comunale della Dc negli anni ’80 e Elisabetta Sofia, studentessa, figlia dell’attuale consigliere comunale di Forza Italia Orazio Sofia. La Lega, che "in gioventù" faceva della lotta all’invadenza dei partiti uno dei suoi cavalli di battaglia, pareggia il conto nominando nel consiglio d’amministrazione Andrea Mascetti, avvocato, ex segretario cittadino del movimento ed espontente di "Terra Insubre", associazione culturale che vuole rivalutare la cultura celtica e Andrea Mazzucchelli, architetto. Le nomine sono state ratificate il 9 agosto scorso. Avt si trova in una fase delicata della sua vita: l’ultimo bilancio ha chiuso con un sofferto attivo grazie anche al boom di passeggeri della funicolare; il numero dei utenti degli autobus urbani è in leggera flessione ma soprattutto sono in calo (come ovunque) i soldi assicurati dal fondo nazionale dei trasporti. Il nuovo consiglio d’amministrazione sarà chiamato dunque a un piano di rilancio del servizio che comprende tra l’altro la rinascita della funicolare per il Campo dei Fiori. Auguri.
|
|
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.