Quasi due milioni di euro per mettere a norme l’Ipsia
Amministrazione comunale e Provincia insieme per sistemare l’impianto elettrico e abbattere le barriere architettoniche della struttura
Anche l’Ipsia di Saronno sarà protagonista nell’ondata di ristrutturazione degli edifici scolastici che sta investendo la città. Con un somma di circa un milione e 800 mila euro, l’amministrazione comunale, congiuntamente alla Provincia, darà vita a un anno di lavori. Anno durante il quale nell’edificio dell’Ipsia saranno abbattute tutte le barriere architettoniche e sarà rifatto l’impianto elettrico. Il progetto risale a circa due anni fa, ma solo in questi giorni si sta concludendo la gara d’appalto. L’apertura delle buste con le proposte economiche delle ditte appaltatrici dovrebbe avvenire in tempi brevissimi. La Provincia finanzia il progetto per il 50 per cento, mentre il comune di Saronno paga il resto tramite mutuo.
Come recentemente affermato dall’assessore ai lavori pubblici Fausto Gianetti, è uno degli obiettivi di questa amministrazione mettere a norme, ed anche ristrutturare, tutti i plessi scolastici della città. Ultimamente ha fatto molto discutere la ristrutturazione del Liceo Legnani, iniziata da qualche mese e che ha visto il trasferimento degli studenti in altre sedi. Inoltre, molti altri edifici scolastici sono stati, o lo saranno a breve, oggetti di sistemazione. «Diversi stabili sono oggetto di ristrutturazione a seguito della presentazione del progetto per ottenere il certificato della prevenzione incendi – spiega l’architetto comunale Mantegazza – Si tratta ad esempio della scuola Aldo Moro, della Leonardo da Vinci, della Bascapè, la san Giovanni Bosco e la biblioteca. E poi su diversi altri stabili comunali stiamo andando a fare una serie di adeguamenti sugli impianti elettrici esistenti».
Escluso il liceo Legnani, anch’esso per metà finanziato dalla Provincia, il resto dei lavori di sistemazione e adeguamento nelle scuole si aggirano intorno al milione di euro di spesa da parte dell’Amministrazione. Per quanto riguarda l’Ipsia dopo l’apertura delle buste e la nomina della ditta vincitrice dell’appalto, i lavori dovrebbero iniziare verso giugno protrarsi per circa un anno.
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