Parcheggi, naufragata l’idea del “pass” per i residenti

Il primo di luglio parte il gratta e sosta: ieri una giunta straordinaria per discutere delle soluzioni da adottare per i residenti. L’amministrazione interpellerà i cittadini per valutare le esigenze di ciascuna famiglia

Occhio alle strisce per chi si recherà in auto a Luino a partire dal primo di luglio. Come in diverse altre città italiane l’amministrazione comunale ha pensato da tempo alla razionalizzazione del problema del traffico proprio mediante l’introduzione del gratta e sosta. Si comprerà nelle edicole e nelle attività commerciali del centro e sarà opportuno grattare uno spazio corrispondente al tempo che si intende lasciare il proprio veicolo parcheggiato nelle apposite aree, contrassegnate appunto con strisce di colore azzurro. Disco orario addio, dunque, per tutte le strade comprese nel provvedimento e definite dall’amministrazione comunale. Tutti d’accordo? Non proprio, o meglio, prima che la data fatidica del primo luglio scandisca la nuova era dei parcheggi, c’è chi chiede all’amministrazione qualche facilitazione. Sono, ovviamente, i residenti che non dispongono di box per lasciare la propria auto. Il problema è stato al centro della discussione nella giunta straordinaria di ieri sera in comune, convocata proprio per cercare una soluzione a queste richieste. Se un occhio di riguardo verrà concesso in favore delle attività commerciali del centro, ammettendo il carico/scarico merci, nessuna concessione, almeno per il momento, verrà concessa ai residenti. E’ naufragata l’ipotesi di dotare le famiglie che risiedono nel centro storico di un "pass" che permetta di evitare l’acquisto dei tagliandi. 
«Una misura di questo tipo – ha spiegato Luca Minelli, vicesindaco – andrebbe ad annullare l’obiettivo dell’amministrazione. Nessun pass verrà distribuito ai residenti, almeno per il momento. Verrà invece chiesto ai residenti, mediante autocertificazione, di segnalare il numero di auto e le particolari esigenze che giustificherebbero eventuali deroghe alla decisione presa dal comune. Spetterà poi al comune, in un secondo momento, operare le verifiche del caso e prendere provvedimenti. Ma per ora si parte tutti col gratta e sosta».
La tariffa dipenderà dal tempo di sosta: 50 centesimi per mezzora, un euro per un’ora e due per due ore, che sono anche il limite massimo di sosta. Il provvedimento non si attua nelle 24 ore: sono due le fasce orarie entro le quali si dovrà acquistare il tagliando: dalle 9 del mattino alle 12.30 e dalle14.30 alle 19.00. 
«Con questi orari – afferma Minelli – cerchiamo di venire incontro alle esigenze di chi lavora e rientra per la pausa pranzo e la sera. Restano comunque gratuite le due aree Svit, oltre allo sterrato di viale Dante».

 


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Pubblicato il 21 Giugno 2002
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