Ex Seminario, presto i lavori per la sede dell’Università dell’Insubria

Inizieranno a giorni i lavori di ristrutturazione al ex-Seminario per l’insediamento di una sede distaccata dell’Università dell’Insubria. Secondo le previsioni i lavori di ristrutturazione dovrebbero terminare entro l’inizio del prossimo anno universitario nel 2003. La struttura ospiterà quindi il primo anno della facoltà di Scienze Motorie con indirizzo specifico per allenatori e manager sportivi. Molto probabilmente, più avanti nel tempo, si insedierà anche una seconda facoltà.
L’ex Seminario era stato acquistato dall’attuale amministrazione per la cifra di 4 miliardi delle vecchie lire. L’acquisizione della struttura aveva destato non poche polemiche, soprattutto per il fatto che l’opposizione aveva proposto di insediarvi il nuovo liceo classico Legnani. L’Amministrazione aveva però da subito portato avanti gli incontri con il rettore Dionigi dell’Università dell’Insubria per l’insediamento di due facoltà. Incontri andati a buon fine visto che entro un anno potranno essere ospitati i primi 70 studenti. 

«E’ un indirizzo molto importante che avrà sede unica a Saronno – spiega il sindaco Pierluigi Gilli – Non nascondo un sentimento di orgoglio per questa novità: non solo perchè si insedia un tipo nuovo di scuola a livello più alto, ma proprio perchè si tratta di un salto di qualità raccordato alla possibilità di costituire una vera e propria residenza universitaria per gli studenti». 
Infatti, è in previsione, in un secondo tempo, la ristrutturazione dell’area una volta adibita ai seminaristi. La sistemazione dell’area permetterà di realizzare una residenza universitaria dove poter ospitare gli studenti anche delle altre sedi dell’Università dell’Insubria. In questa maniera si verrebbe a creare un vero e proprio campus universitario.
Il grande parco sarà utilizzato sia dagli studenti della facoltà di Scienze Motorie, ma sarà anche aperto al pubblico.
Nell’ex seminario, più precisamente nella ex-cappella, troverà sede anche la nuova sala consiliare che, secondo le previsioni, dovrebbe essere pronta entro la primavera o l’estate del 2003.