Giuditta Pasta tra i cento teatri più frequentati d’Italia

Il dato dalle pagine nazionali del Giornale dello Spettacolo; approvato all’unanimità dal consiglio comunale il bilancio di esercizio. Da questa settimana in vendita 4 mila azioni del teatro saronnese

Il Giuditta Pasta è rientrato nella lista, stilata dal Giornale dello Spettacolo, dei cento teatri più frequentati d’Italia. Più precisamente il teatro comunale saronnese si trova al 52esimo posto ed è il secondo teatro di provincia presente in classifica (al 44esimo si trova solo il Bonci di Cesena in provincia di Forlì).
I dati di questo successo sono stati presentati ieri sera, mercoledì 25 settembre, durante lo speciale consiglio comunale tenutosi proprio tra le mura del teatro. Sul palco, di fianco alla giunta, il presidente del Teatro di Saronno, Matteo Telaro. «Siamo anche al 19esimo posto dei teatri più frequentati d’Italia che si occupano di danza – ha spiegato soddisfatto Telaro – Ed è proprio la danza una scommessa che riteniamo vinta e che in futuro rafforzeremo sempre più».

Un po’ di numeri. Nella passata stagione il teatro Giuditta Pasta ha avuto oltre 46 mila spettatori contro i 39 mila della stagione precedente e i 25 mila di quattro anni fa, prima dell’insediamento dell’attuale consiglio di amministrazione. Consiglio che sarà rinnovato dal sindaco Pierluigi Gilli il prossimo 24 ottobre per la scadenza del mandato. Sempre guardando i numeri, rispetto all’anno 2000/01, nel 2001/02 il contributo comunale al teatro è rimasto pressoché invariato, ma è stato abbattuto il costo per persona che è passato dalle 13 mila e 400 delle vecchie lire alle attuali 11 mila e 200. Inoltre è notevolmente aumentata la programmazione: la media delle quattro stagioni precedenti era di 40 titoli per anno, mentre nella stagione 2001/02 sono stati rappresentati 96 titoli ed effettuate 142 repliche. 
Grazie a questi incassi il teatro è diventato anche produttore di due spettacoli rivolti ai ragazzi e andati molto bene. Un altro spettacolo è attualmente in produzione e avrà come tema la sensibilizzazione sull’utilizzo dell’acqua. «Con le nostre produzioni – ha spiegato Telaro – miriamo soprattutto ad avvicinare i giovani alla macchina teatrale».

Lo scorso 24 gennaio il consiglio comunale aveva approvato che il teatro diventasse una s.p.a. con il conseguente allargamento del capitale sociale. «Non per scopo di lucro – ha spiegato il sindaco Gilli – Anche perché si tratta di briciole, vogliamo solo attuare lo scopo sociale per cui questo teatro è nato». Da questa settimana infatti sono in vendita 400 lotti di 10 azioni per poter diventare soci del Teatro di Saronno spa. Con questa operazione viene così allargato il capitale sociale con 4 mila nuove azioni che si aggiungono alle 20 mila già in possesso dell’amministrazione comunale. Se la richiesta dovesse superare la disponibilità, sarà ulteriormente allargato il capitale, ma è stato garantito che la quota dell’Amministrazione comunale non scenderà sotto il 51 per cento. 
Telaro, con soddisfazione della minoranza, ha anche presentato l’idea di costituire anche una fondazione per poter accedere ai fondi provinciali, regionali e nazionali.
Il bilancio di esercizio 2001/2002 è quindi stato approvato all’unanimità da tutto il consiglio. «È una grande soddisfazione – ha concluso Telaro – Io mi sono sempre sentito il presidente del teatro della città, non del teatro del centrodestra o del centrosinistra».


Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Settembre 2002
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.