Si chiama Claudio Petricca il secondo uomo del delitto Milani

La Questura ha fornito ulteriori particolari sull'arresto del complice di Vincenzo D'Alfonso

Si chiama Claudio Petricca l’uomo fermato due giorni fa a Ravenna per l’omicidio di Eugenio Milani. Petricca, 35 anni di Busto Arsizio (nella foto), è sospettato di essere il secondo uomo che la sera del 10 dicembre 1996 tentò una rapina nella tabaccheria di Crenna, sfociata poi nell’omicidio del giovane Eugenio.
Il gip di Ravenna ha confermato l’arresto. 
Nato nel 1967 ad Addis Abeba, in Etiopia, era già stato arrestato insieme a D’Alfonso, l’uomo che sparò alla testa a Eugenio Milani, nel 1996, a causa di una rissa in stato di ebbrezza in un ristorante di Mozzate. All’epoca dell’omicidio Petricca era un tossicodipendente a corto di soldi. Dopo l’omicidio aveva fatto perdere le sue tracce, tanto che il padre ne aveva denunciato la scomparsa in questura. Nel 1997 venne fermato in Spagna dalla polizia, mentre nel 1998 ritornò a Busto. Infine, nel 1999, insieme alla sua compagna, una ragazza proprio di Busto, Petricca si trasferì a Ravenna, dove lavorava come operaio presso una ditta tessile.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Settembre 2002
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