Pendolari: i disagi infiniti

Affollamento e condizioni disumane al centro della polemica che i viaggiatori hanno portato al Pirellone. Il comitato della tratta Lecco_Milano ha scritto a Formigoni

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio sig. Presidente Roberto Formigoni,

con la presente si chiede quali provvedimenti intende prendere la Regione Lombardia per trovare urgentemente una soluzione al problema, già segnalato da tempo all’assessorato competente, del treno 2606 Milano-Sondrio. Detto treno, infatti, è solitamente composto da sole 3 carrozze, che vengono spesso stipate sino all’inverosimile. Anche nella giornata di ieri, 13 novembre, la corsa è stata effettuata in condizioni disumane, provocate dall’affollamento che ha avuto come conseguenza anche un fortissimo ritardo (40′ a Lecco), che ha aumentato il disagio dei viaggiatori.

Poichè inoltre risulta che numerosi viaggiatori a Sesto S.G. non siano potuti materialmente salire, si fa rileva che, in virtù delle precedenti segnalazioni sullo stato di affollamento che sussiste di regola su detto treno, in caso di ripetizione di questo tipo di disservizio si potrebbe configurare l’interruzione di servizio pubblico, oltre che di attentato alla sicurezza dei trasporti.

Certamente la situazione è stata peggiorata da un guasto per principio d’incendio ad un treno precedente, che ha obbligato numerosi passeggeri a trasbordare alla stazione di Sesto S.G., ma la criticità della composizione utilizzata per il treno 2606 è comunque nota da tempo.

Si fa presente che l’aumento tariffario introdotto dallo scorso 1 aprile, costituisce, non solo perchè sancito dall’art. 6 della l.r. 1/2002, ma anche in virtù di una semplice legge di mercato, un impegno a migliorare la qualità del servizio, impegno che continua ad essere disatteso a causa dei disservizi che continuano a ripetersi, su questa come su altre linee ferroviarie.

Si chiede inoltre di venire a conoscenza della composizione programmata di detto treno, così come previsto dal vigente Contratto di Servizio e, nel caso tale composizione risultasse quella effettivamente utilizzata, per quali motivi non sono stati presi adeguati provvedimenti, in quanto, come già sopra evidenziato, la situazione è già stata segnalata da tempo.

Con l’occasione, si chiede risposta in merito a quanto chiesto con lettera e-mail del 31 ottobre u.s. avente per oggetto "Trasmissione verbale incontro 24-10-2002 con pendolari relazione Milano-Carnate-Lecco".

In attesa di sollecita risposta, si porgono distinti saluti.

Per il Comitato della tratta Lecco-Milano
Paolo Nardini
Giorgio Dahò
Ferdinando Lioi

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Novembre 2002
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