Intasca una tangente da 7 mila euro. Arrestato funzionario del fisco

Un dipendente dell’ufficio imposte dirette di Varese è stato arrestato questo pomeriggio pochi attimi dopo aver incassato una mazzetta da un imprenditore; la bustarella, secondo quanto si è appreso, doveva servire a far sparire una cartella esattoriale che l’imprenditore aveva ricevuto alcune settimane fa. L’arresto in flagranza è avvenuto all’interno degli uffici finanziari di via Frattini, al culmine di un’operazione coordinata tra i carabinieri di Luino e la Guardia di Finanza di Varese. L’ombra della corruzione torna dunque ad allungarsi sulla pubblica amministrazione di Varese; l’ultima volta era capitato due anni fa e l’episodio aveva avuto anche in quel caso come protagonisti funzionari dell’amministrazione finanziaria e in particolare dell’ufficio Iva. Il funzionario pubblico aveva appena ricevuto nel suo ufficio una tangente di circa 7000 euro: dovevano servire a cancellare un “peccato fiscale” dell’imprenditore, che aveva ricevuto una sanzione amministrativa di circa 30 mila euro. Anziché sottostare al ricatto, però, l’uomo avrebbe segnalato il fatto alle forze dell’ordine che hanno cominciato a tenere sotto controllo il dipendente pubblico. Pare addirittura che i militari siano riusciti nei giorni scorsi a collocare all’interno dell’ufficio una telecamera nascosta che ha ripreso per intero l’illecita consegna di denaro. L’arrestato, del quale al momento non sono state rese note le generalità, è stato condotto nel carcere varesino dei Miogni, a disposizione del sostituto procuratore Agostino Abate, titolare dell’inchiesta; non sono esclusi nelle prossime ore, ulteriori sviluppi.