Mercatino di Natale, non basta l’idea

A soli dieci giorni dal Natale Varese apre il suo mercatino. Cornice dell’evento piazza Monte Grappa. Nei giorni scorsi si sono ultimati i lavori e oggi era tutto un andare vieni di furgoni per riempire gli stand.
Tralasciamo di sapere perché il mercatino si apra solo il giorno 14, ma non possiamo sottrarci a una domanda agli amministratori. Era proprio necessario pensarlo così questo mercatino? Qualcuno ha valutato l’aspetto estetico di quanto realizzato? Perché si sono istallati dei Wc mobili di plastica proprio a ridosso della torre civica quando all’interno di questa esistono dei gabinetti in muratura?

La sensazione è che fintanto che la città si presenta così, di strada per renderla davvero appetibile turisticamente ce ne sia da fare tanta. Il problema non è certo di costi e anche ammesso che fosse così, basterebbe andare visitare cosa è avvenuto nelle altre città d’Italia e non solo nel famoso Tirolo. I mercatini sono attrazioni turistiche oltre il loro valore stesso. Bressanone, Vipiteno, Merano, ma anche Parma, Bologna e Asti registrano da tre week end il tutto esaurito.
Trovare la pagina sul Natale nel sito ufficiale del comune è una vera impresa e poi le informazioni sono tutte rivolte a chi già conosce il territorio.
Forse una simile scelta poteva andare bene in piazza repubblica dove già esiste una struttura, il teatro, che richiama le tende bianche e dove non c’è alcun gusto architettonico da valorizzare.
Lanciamo un sondaggio tra i lettori per sapere quanto apprezzino la scelta dell’amministrazione. Nel frattempo vi proponiamo un confronto fotografico tra varie città di Italia e quanto si è realizzato in casa nostra.

La galleria fotografica

Il sondaggio