Pioggia di euro sull’Alto Varesotto per il rilancio del turismo

In tutto tredici i progetti di "Obiettivo 2" finanziati con fondi Ue destinati alle aree depresse a declino industriale. Lavena Ponte Tresa classificata come terza nella graduatorie regionale comprendente in tutto 96 progetti

L’Europa copre di soldi il Luinese. Ammontano a più di dieci miliardi di vecchie lire i finanziamenti concessi dalla Ue per il rilancio turistico delle aree di frontiera previste dall’Obiettivo 2, nelle quali rientra anche la provincia di Varese. Una cascata di soldi che si traduce in piste ciclabili, aree feste, restyling del centro storico e del lungolago di numerosi comuni. E’ stata infatti pubblicata dalla Regione la graduatoria dei progetti per il rilancio del turismo che hanno ricevuto l’ok finanziario da parte del Pirellone, che si è occupato della verifica degli elaborati presentati dagli enti. 
Tra i comuni "premiati" per la progettualità figura Lavena Ponte Tresa, che è arrivata terza nella graduatoria regionale – dopo i comuni di Aprica e Ossuccio – con un progetto per la realizzazione del collegamento sul lungo Tresa fino a Piazza Europa, nel cuore della cittadina. «E’ stata premiata la progettualità e l’impegno nella pianificazione del territorio – commentano all’unisono il sindaco, Donata Mina Stocchi e il suo assessore al turismo e commercio Alberto Zocchi – che si riflette in un miglioramento turistico per la città, proprio nella zona di ingresso dalla Svizzera».
Soddisfatto anche il sindaco di Maccagno Renzo Giani. Il suo comune ha ricevuto due milioni di euro: serviranno per realizzare un polo turistico lacuale, il completamento del lungolago e un’area camper.
«Anche al Comunità Montana Valli del Luinese ha messo a segno un ottimo obiettivo portando a casa un milione e 750 mila euro – ha commentato il presidente Silvio Fiorini – : tra un massimo di cinque mesi partiranno i lavori per la realizzazione di riqualificare numerose aree del Luinese. Un traguardo importante».

Su un totale di 96 elaborati, infatti, ben 13 sono stati quelli approvati per la provincia di Varese, che hanno quindi ricevuto il finanziamento che funziona così: il 40 per cento dell’importo del progetto viene erogato a fondo perduto, mentre per il rimanente 60 per cento si parla di un mutuo ventennale a tasso zero. 
Una vera e propria manna per i comuni dell’Alto Varesotto, insomma, e soprattutto per i più piccoli, che beneficeranno di fondi da destinare a diverse opere. 
«Molti comuni, infatti – spiega Paolo Sartorio, nel consiglio della Fondazione Nazionale per la montagna e consigliere comunale di Ferrera – hanno iniziato ad effettuare le opere per le quali è stato richiesto il finanziamento. La conferma dell’arrivo dei soldi dà la possibilità a comuni come Ferrera, che ha ricevuto un finanziamento di 300 mila euro per la pavimentazione del centro storico, di dirottare i fondi già messi a bilancio per altre opere»


 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 03 Luglio 2003
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.