Rotasperti: «Sindaci contrari al nuovo ospedale»

«La maggioranza dei sindaci è contraria al nuovo ospedale di Cassano Valcuvia. Trasmetteremo ora i dati alla Regione che deciderà il da farsi». Un rapido commento in relazione ad un altro tassello della vicenda sanitari nell’Alto Varesotto viene proprio dal direttore generale dell’azienda ospedaliera di Varese Roberto Rotasperti all’indomani dell’arrivo dei fax di risposta dei sindaci interpellati qualche settimana fa sulle sorti del nuovo ospedale. E le cifre parlano chiaro: la maggioranza dei comuni si sono detti contrari alla realizzazione del nuovo ospedale della Valcuvia che secondo le indicazioni generali sarebbe dovuto sorgere a Cassano Valcuvia e che ha trovato il forte dissenso della cittadinanza, della stragrande maggioranza delle forze politiche e delle amministrazioni.
Ora la palla passa alla Regione. Lo stesso Rotasperti ha fatto sapere che nelle prossime ore il resoconto del sondaggio fra i sindaci verrà trasmesso al Pirellone. Solo in questa sede, infatti, si dovrà decidere come impegnare le risorse destinate dalla sanità lombarda per il nuovo ospedale. Una domanda da oltre trentadue milioni di euro che, si chiedono in molti, erano si previsti per la realizzazione del nuovo ospedale, ma che con ogni probabilità, dopo la scelta dei sindaci, vedranno allontanarsi il loro obiettivo di spesa. La pensa così anche Rienzo Azzi, assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Varese, che ha preso atto della scelta dei comuni, commentando tale decisione come un fatto «strano, dal momento che in questo modo sfuma l’ipotesi di realizzare per il territorio una struttura efficiente e nuova, come pure sfuma l’ipotesi di destinare la totalità di questi fondi alla riqualificazione delle strutture esistenti per le quali al massimo serviranno 10-15 milioni di euro».
Se “fa fede”, alla Regione, la scelta della maggioranza dei 52 comuni coinvolti nel sondaggio via fax, c’è da segnalare il fatto che molte amministrazioni continuino a discutere della questione anche nelle sedi ufficiali. E’ di qualche sera fa la notizia che all’assemblea della comunità montana valli del luinese sono state ben tre le mozioni presentate per discutere del nuovo ospedale. L’ha spuntata, come prevedibile, quella presentata dalla maggioranza che ha proposto la destinazione dei 32 milioni di euro per il potenziamento delle due strutture, mentre il gruppo della Lega Nord ha proposto una mozione a parte che ha espressamente detto no all’ospedale di Cassano Valcuvia. In netta minoranza la mozione dei comuni di Brissago e Maccagno che hanno proposto invece la realizzazione del nuovo ospedale con la riqualificazione dei due esistenti.