Al Columbus Day per celebrare la storia dell’aeronautica varesina
La Provincia partecipa con una delegazione lombarda alle giornate commemorative della scoperta dell'America
Ci sarà anche una delegazione della Provincia di Varese negli Stati Uniti, alle giornate dedicate al Columbus Day, le celebrazioni per la scoperta dell’America da parte del genovese Cristoforo Colombo: della delegazione faranno parte il presidente e il vicepresidente della Provincia, Marco Reguzzoni e Giorgio De Wolf. La rappresentanza varesina parteciperà con altre della Regione Lombardia al ciclo di incontri in programma a New York a partire da giovedì 9.
Il calendario di appuntamenti è particolarmente ricco d’iniziative. Ne segnaliamo solo alcune. Venerdì 10 alle 15 (ora di New York) in collaborazione con la “Columbus Citizen Foundation” e l’Istituto italiano di Cultura, la delegazione lombarda si presenterà ai media statunitensi e italo-americani nel corso di una conferenza stampa. Al termine dell’incontro con i giornalisti, alle 16,30 saranno inaugurate quattro mostre tutte dedicate al volo, alla sua storia, ai suoi protagonisti all’interno dell’Intrepid Museum.
Una rassegna che sottolinea il già forte legame fra Varese e gli “States”, terra nella quale generazioni di nostri connazionali si sono perfettamente inseriti raggiungendo posizioni di prestigio nella società, nella politica, nelle scienze, nella cultura.
Con la mostra dei modelli Agusta e dei modelli e dei disegni Aermacchi (cui si affiancano altre due rassegne in tema aeronautico) questo vincolo si rinsalda ulteriormente, proprio perché Aermacchi e Agusta sono state e sono aziende leader in provincia di Varese, la “Provincia con le Ali” che è stata “culla” della moderna aeronautica nazionale civile e militare.
“Questa è una traccia rilevante della nostra storia più recente ed è inserita nel nostro patrimonio culturale e imprenditoriale” ricorda Marco Reguzzoni, presidente della Provincia di Varese.
«Quando il Siai Marchetti 56 sfilerà sulla Quinta Strada, sarà come se lì ci fosse una parte importante dell’impresa Varesotta, di quell’angolo di Lombardia che ha volato nel mondo grazie ai modelli progettati e costruiti nella brughiera che oggi si estende intorno a Malpensa. Non è quindi un caso se quest’anno proprio la Provincia di Varese ha voluto celebrare con incontri, convegni e manifestazioni pubbliche il centenario del volo di Orville e Wilbur Wright. Ricordiamo la nostra tradizione imprenditoriale non per praticare un romantico amarcord ma per riconfermare l’importanza di un patrimonio umano, professionale e tecnologico che è, oggi ancora, parte integrante della nostra ricchezza, economica e culturale».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.