Una pista Ciclopedonale per attraversare tutta la Valle Olona
Dal confine svizzero della Valmorea fino a Castellanza. Presentato il progetto da 4 milioni di euro realizzato dalla Provincia con i comuni
Una pista ciclabile che unisce tutta la Valle Olona, dal confine svizzero della Valmorea fino ad arrivare al confine milanese di Castellanza, passando da Lozza, Castiglione Olona, Cairate. Spesa prevista per il primo tratto di lavori, Castellanza – Torba, 4 milioni di euro. È il progetto che è stato presentato questa mattina in Provincia a Villa Recalcati e che l’amministrazione provinciale ha realizzato in collaborazione con una decina di amministrazioni comunali coinvolte nel proprio ambito territoriale. Un lavoro di equipe amministrativa che sarà presentato alla comunità europea per poter usufruire dei fondi comunitari. «La pista ciclopedonale è stata voluta all’interno di un percorso storico, artistico, culturale e naturalistico che rappresenta il nostro territorio nelle sue caratteristiche e nei suoi pregi – ha spiegato il presidente della Provincia, Marco Reguzzoni, rivolgendosi ai rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte -. Rimanendo uniti nei progetti, abbiamo maggiori agevolazioni nell’accesso ai fondi comunitari. Cerchiamo di fare contatto e rimanere in sintonia». «È un impegno forte sul territorio – ha spiegato l’assessore Carlo Baroni – con il quale vogliamo riattivare il lustro dei tempi passati. L’idea è nata dal recupero della ferrovia della Valmorea come valenza turistica. Ma i tempi di realizzazione di quel progetto non dipendono solo da noi. La pista ciclopedonale presentata oggi raccoglie diversi progetti delle amministrazioni locali e per realizzarlo abbiamo lavorato con i diversi Comuni. La pista, dove possibile, correrà parallela alla tratta ferroviaria, dove non ci saranno degli ostacoli di tipo naturale, altrimenti si devierà». Il progetto, infatti, è molto piaciuto alle amministrazioni presenti che hanno espresso il loro parere favorevole non solo alla pista ciclo-pedonale, ma a una più ampia ottica generale di recupero del territorio. «Gli interventi che stiamo attuando per valorizzare la Valle Olona sono molti – ha spiegato Reguzzoni -. Sono stati garantiti due milioni di euro per la chiusura del depuratore di Gornate, sono già stati presentati i progetti per la diga dei Mulini di Gurone a Malnate, si sta effettuando il recupero architettonico e artistico del Monastero di Cairate e sono in corso contatti per i recuperi di Castelseprio, i complessi del monastero di Torba e l’area di Castiglione Olona. Strumenti che la Provincia vuole attuare di concerto con i Comuni per valorizzare il territorio». |
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