Sfida all’ultimo calice. Due varesini in “lotta” per il titolo di miglior sommelier d’Europa
Paolo Basso e Savino Angioletti rappresenteranno rispettivamente la Svizzera e l'Italia al Trophée Ruinart
Sono entrambi di Varese, sono amici e colleghi, lavorano tutti e due in Svizzera, si allenano insieme ogni settimana, ma ai prossimi Europei, che si terranno il 5 e 6 giugno a Reims (Francia), berranno l’uno contro l’altro. Savino Angioletti, 39 anni, di Malnate, campione italiano dei sommelier (titolo conquistato l’ottobre scorso), si è imposto nella preselezione del concorso per partecipare al campionato europeo. A lui toccherà, dunque, rappresentare l’Italia al Trophée Ruinart.
(sopra: Savino Angioletti)
In quell’occasione si troverà di fronte Paolo Basso, 38 anni, varesino nato a Besnate, già vice campione del mondo a Montréal nel 2000. Basso è stato scelto dall’Associazione svizzera dei sommelier professionisti per rappresentare la Confederazione elvetica.
Il Trophée Ruinart, la più prestigiosa competizione europea giunta alla nona edizione, è organizzata ogni due anni dalla più antica casa produttrice di champagne e vedrà confrontarsi i migliori sommelier di 34 paesi.
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