Stop ai supermercati, salvi i “negozi di vicinato”
L’amministrazione impedisce con un ordinanza la concessione di spazi commerciali per alimentari fino a 1500 mq in tutto il territorio comunale
Germignaga vuole difendere il negozio di vicinato dall’assalto dei supermercati e blocca le concessioni ai grandi e medi distributori di alimentari. La presentazione del nuovo piano commerciale in consiglio comunale, approvato dalla maggioranza, ha portato questa novità buona per i piccoli negozi, pochi, rimasti nel centro storico del paesino di lago adiacente a Luino. Per il sindaco Enrico Prato si tratta di un importante risultato che vuole tutelare Germignaga stessa: «Impedire la nascita di nuovi supermercati non significa essere contro di essi – precisa comunque il sindaco – infatti riteniamo che per un paese piccolo come il nostro siano sufficienti le strutture esistenti (il "Gs" sulla statale 394 e la "Standa" appena dopo il ponte sul Tresa, ndr)».
Porte aperte, invece, ad ogni altro tipo di attività commerciale e un invito a puntare su Germignaga arriva dal sindaco il quale esprime preoccupazione per il trend negativo che continua a far chiudere botteghe: «La paura maggiore è di non avere una scelta diversificata di negozi – dice Prato – e si corre il rischio di avere solo agenzie immobiliari e neanche una boutique». Bloccare la nascita di nuovi supermercati, nelle intenzioni dell’amministrazione, significa mantenere intatte tradizioni familiari che si tramandano il piccolo panificio di generazione in generazione, facilitare gli anziani all’acquisto senza costringerli a spostarsi troppo lontano anche per andare a prendere il latte e mantenere in vita dei piccoli luoghi di aggregazione che hanno un importante valore sociale in una piccola realtà come Germignaga.
Il "negozio di vicinato", dunque, viene visto come una risorsa e un valore aggiunto per il paese, costituendo esso stesso parte del centro abitato e al contempo centro di aggregazione per chi sceglie il paese come luogo per vivere.
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