Zona industriale, a Sacconago pronto il “Piano insediamenti produttivi”
Stilata la graduatoria delle 35 aziende ammesse al secondo lotto della zona industriale
Il Piano degli Insediamenti Produttivi per la zona industriale di Sacconago, il "Pip", a sud-ovest della zona urbana di Busto Arsizo, è pressochè completo. Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa il Sindaco Luigi Rosa.
«E’ positivo che 52 aziende abbiano fatto richiesta per ottenere uno spazio nella zona industriale, e che di queste 35 vi troveranno nuova sede. E’ segno che si crede in questo territorio e si ha voglia di continuare a fare impresa qui; in passato troppe aziende sono fuggite da Busto. Del resto l’area industriale di Sacconago, con 1,5 kmq di estensione, è fra le maggiori del Nord Italia. Ci tengo a precisare che assegnamo i terreni dell’area in diritto di proprietà e non di superficie, come fanno molti. Si tratta di terreni acquisiti con procedura bonaria da parte dell’amministrazione comunale – . Ora solo il 7-8% dei terreni dell’area non sono ancora stati acquisiti. Sul bando per l’assegnazione degli spazi, che avevamo pubblicato in ottobre, all’epoca non vi furono osservazioni. Dunque, perchè lamentarsi ora?». Evidente il riferimento alle recenti polemiche sulla stampa.
Il vicesindaco Bottini ha esposto più in dettaglio la situazione. "Il bando, approvato il 2 ottobre scorso, riguardava un’area di 307.000 mq (inclusi gli spazi di servizio, strade ecc.) riservati all’insediamento di aziende industriali o artigiane. Ci sono giunte 52 richieste, di cui una fuori tempo massimo, subito scartata. Una apposita commissione ha valutato i requisiti e i documenti presentati dalle aziende e ne ha ammesse 35, con il criterio che in graduatoria vengono prima le aziende con sede legale od operativa a Busto Arsizio. Le 5 coop artigiane che hanno fatto richiesta mancavano dei requisiti o dei documenti necessari; in un bando successivo, che riguarderà 20.000 mq tutt’ora non assegnati, avranno un’altra possibilità. Da ora le aziende ammesse hanno 15 giorni per effettuare una prenotazione – pagando una cauzione – , quindi 30 giorni per presentare un progetto di massima; in seguito entro due mesi avverranno l’effettiva assegnazione dei lotti e la stipula notarile con il pagamento. Abbiamo posto come condizione che le aziende inizino i lavori entro due anni".
Il rappresentante di UNIVA Gianfranco Pozzoli ha ringraziato l’amministrazione bustese a nome degli industriali.
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