Arte e Letteratura, due eccellenti scuse per godersi la buona cucina
Comincerà domani da Salvador Dalì la rassegna "Arti in tavola", che coniuga lettere, teatro e cucina mondiale. L'appuntamento è al Teatro sociale
Dalla paella di Salvador Dalì al gelato al cioccolato di Pupo. Dal brodo solare dei futuristi al baccalà di Carlo Goldoni. Dalle mele rosse di Joanne Harris all’anatra all’arancia di Ugo Tognazzi. Nelle sale del Caffè letterario Lina Durini del teatro di Busto Arsizio da domani va in scena "Arti in tavola".
Pittura, letteratura, cinema, teatro e musica da gustare in una rassegna cultural-gastronomica in sei appuntamenti, che affianca alla lettura drammatizzata di brani "culinari" la degustazione di pietanze ispirate ai ricettari e agli scritti di alcuni noti artisti, letterati, cantautori e attori internazionali, da Filippo Tommaso Marinetti a Frank Zappa, da Banana Yoshimoto a Peppino di Capri.
Il ciclo di appuntamenti, curato e organizzato da Annamaria Sigalotti nell’ambito de I Lunedì di Prosa del teatro Sociale, prende il via lunedì 13 dicembre 2004 alle 21.00, con "A tavola con…Salvador Dalì", un omaggio ai menù amati dall’anticonformista pittore catalano, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita e il quindicesimo anniversario della morte. Tra parole, proiezioni di immagini e assaggi, la serata offrirà l’occasione per confrontarsi con il geniale artista delle Giraffe in fiamme e per scoprire le sue predilezioni "culinarie", non senza qualche sorpresa. A dispetto di quanto si possa immaginare, Salvador Dalì aveva, infatti, gusti molti semplici a tavola: pane e uova erano i suoi alimenti prediletti, insieme con i cibi-simbolo della Spagna e del bacino del mar Mediterraneo, oltre al Camembert, che – secondo le stesse parole dell’artista – fu all’origine dell’invenzione dei celebri Orologi molli.
La serata si aprirà con la mise en space di un breve testo teatrale di Annamaria Sigalotti, diretto da Delia Cajelli, in cui a brani tratti da volumi autobiografici dell’artista saranno affiancati scritti di fantasia nati sulla scorta di letture di libri di recente pubblicazione dedicati a Salvador Dalì. Seguirà un buffet a tema che avrà per protagonista la celeberrima paella, oltre a manicaretti a base di uovo e pane, accompagnati da un buon bicchiere di Chianti, vino che l’artista catalano ebbe modo di conoscere e apprezzare durante i suoi anni di studio a Madrid e nel suo soggiorno italiano.
Gli incontri proseguiranno poi dopo le feste: il 10 gennaio 2005, sempre alle 21.00 ci si siederà, invece, "A tavola con…i futuristi", per conoscere alcuni loro vaneggiamenti culinari, dall’Antipasto intuitivo al Brodo solare, dal Carneplastico ai Frutti di mare: manicaretti contenuti nel Manifesto della cucina futurista del 1930, scritto programmatico dedicato al mondo dei fornelli da Filippo Tommaso Marinetti e dai suoi compagni. Gli spettatori del Sociale avranno così l’occasione di scoprire un volto nuovo del Futurismo, movimento creatore di tanti piatti dagli accostamenti arditi, molti dei quali ideati in occasione dell’ormai celeberrimo pranzo Aerofuturista dell’Hotel Monte Rosa di Chiavari del 1931, e nemico giurato di uno dei piatti-simbolo del nostro Paese: la pasta, "vivanda passatista perché appesantisce, abbrutisce, illude sulla sua capacità nutritiva, rende scettici, lenti, pessimisti".
Il terzo incontro sarà proseguirà il 7 febbraio 2005 con un appuntamento di Carnevale "in bilico" tra gastronomia e teatro. Arti in tavola andrà, infatti, alla scoperta degli aromi e dei sapori del Settecento veneziano – "cioccolata in guantiera", brodetto di pesce e caffè – in compagnia di Arlecchino, Mirandolina e di tanti altri personaggi nati dalla penna di Carlo Goldoni.
Il 7 marzo 2005 si festeggerà, invece, la festa della donna con Scrittrici tra parole e fornelli, appuntamento che vedrà protagoniste Banana Yoshimoto, Laura Esquivel, Judi Hendricks e Joanne Harris con i loro libri più noti: Chocolat, Kitchen, Solo pane, Cinque quarti d’arancia, Dolce come il cioccolato e Vino, patate e mele rosse.
Dopo l’appuntamento – in programma il 4 aprile 2005 – con la cucina di Ugo Tognazzi, la rassegna terminerà il 2 maggio 2005 con un incontro dal titolo Canzoni da mangiare e da bere, dove si parlerà della musica che ha trovato nell’eno-gastronomia la sua fonte di ispirazione, in un viaggio in note che spazia dal gelato al cioccolato di Pupo allo champagne di Peppino di Capri.
Il costo del biglietto è di euro 8.00. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il teatro Sociale, piazza Plebiscito 1 – 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331.679000, fax. 0331.637289, e-mail: info@teatrosociale.it.
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