«Il pranzo di Natale? Io lo vedo così». Parola di Carlo Petrini
Il fondatore di Slow Food dà ai nostri lettori qualche consiglio per imbandire la tavola
Pranzi di Natale: chi meglio del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, può dare un consiglio ai nostri lettori? VareseNews lo ha avvicinato in occasione del suo recente intervento ad un convegno tenutosi presso l’università dell’Insubria e gli ha chiesto qualche consiglio per imbandire la tavola il giorno di Natale.
«Al posto di scrivere un menù, preferisco limitarmi a dare qualche suggerimento. Rimango in linea con gli orientamenti di Slow Food – spiega Petrini – ovvero consiglio a tutti di organizzare un pranzo che ricalchi le proprie tradizioni. Io non conosco le usanze ed i "ritmi" della vostra zona, né i cibi tipici cucinati a Natale. Però posso portarvi ad esempio quello che amo fare io. Da noi, nelle Langhe, sono due i capisaldo che non devono mancare sulla tavola il 25 dicembre: gli agnolotti in brodo ed il cappone bollito. Non riesco ad immaginare un Natale senza il cappone. Un altro consiglio che mi sento di dare è: evitate mangiate luculliane, che poi sono regolarmente seguite da diete e palestra dove spesso si va controvoglia. È bello riscoprire i piatti della tradizione ma anche rispettare le quantità. I miei nonni non cucinavano il cappone per abbuffarsi, ma per dare importanza alla propria tavola».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.