Storia del signor G., miracolato del crack Cirio

Parla il primo risparmiatore che ha ottenuto il rimborso totale dei suoi investimenti, attraverso la conciliazione Banca Intesa - Movimento Consumatori

«Ragioniere, è sicuro che mi ritornano indietro tutti i soldi?»

«Come tre più tre fa sei»

Fatto nel tranquillo salottino dell’ufficio titoli della banca del paese, una conversazione così è quasi simpatica: l’impiegato rassicurante e dalla battuta pronta, aveva messo tranquillo il signor G. su quei diciannovemila euro che doveva investire.

Ma il signor G., cliente di una banca di Besozzo, si è ritrovato invece tra le migliaia di risparmiatori coinvolti nel crack Cirio. Lui però è stato  fortunato: è il primo varesino ad aver ottenuto il rimborso totale dei soldi investiti, grazie alla conciliazione mediata dai legali del Movimento Consumatori di Lombardia con Banca Intesa, l’istituto di credito presso cui aveva effettuato l’investimento.

«A me in fondo è andata bene, ho potuto ottenere il rimborso totale di quello che ho investito» spiega G., che aveva messo nell’affare Cirio, convinto che fosse sicuro "come tre più tre fa sei", i soldi messi da parte dai suoi genitori, ormai anziani e infermi. I protagonisti della conciliazione hanno tenuto conto della situazione familiare per concedere il rimborso totale .

«Ma sa che qualche giorno prima del crack Cirio avevo anche chiesto di venderle, quelle obbligazioni? No mi piacevano più, erano in perdita. Il ragioniere mi ha detto che l’avrebbe fatto. E io ho pensato che l’avesse fatto, tant’è che quando l’ho rivisto ho copmmentato: "meno male che le abbiamo vendute prima…". Solo lì ho saputo che lui non aveva"fatto in tempo a venderle" con il risultato di avermi lasciato sul gobbo tutte quelle obbligazioni».

Il signor G., un po’ di tempo dopo il crack ha pure cercato di ricontattarlo, il ragioniere dell’ufficio titoli. Ma aveva cambiato filiale e poi persino banca. «Sa cosa mi ha risposto quando sono riuscito a parargli al telefono e gli ho chiesto perché l’aveva fatto? Mi ha risposto: eh, sa sono cose che capitano, anch’io ho investito in obbligazioni Cirio,è andata male anche a me».  Cero la differenzaforse era nella diversa capacità di valutazione del rischio.

Ma lei aveva idea del fatto che avessero un tasso di rischio quelle obbligazioni? «Macchè! Gliel’ho chiesto pure se era sicuro che fossero tranquille, e la risposta è stata quella che le ho detto…Io mi sono fidato di quello che mi aveva consigliato. Se non lo sapeva lui che era un signore specializzato dell’ufficio titoli… Io pensavo semplicemente che mi avesse dato quello che gli avevo chiesto…»

E ora, cosa trae de questa esperienza? «Che per quanto non si può essere esperti di tutto, forse in certi casi vale la pena di controllare meglio quel che si fa, e non fidarsi di chi sembra affidabile».

Insieme al signor G., assistito da Barbara Cirivello, sono stati rimborsati parzialmente altri due varesini. I rimborsi totali ottenuti in Lombardia dal Movimento Consumatori attraverso lo strumento di conciliazione con Banca Intesa sono stati sette.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Gennaio 2005
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