Venti intossicati durante il veglione

Solo due persone sono state ricoverate all’ospedale nel corso del cenone. Alla base del problema l’emissione di monossido di carbonio

Capodanno da dimenticare per i clienti di un ristorante di Lavena Ponte Tresa. Nel corso del veglione una ventina di persone sono rimaste intossicate mentre mangiavano in un locale di Piazza Repubblica 4.

Alla base dell’intossicazione il mal funzionamento di alcune stufette poste in una veranda per scaldare l’ambiente. Alcuni dei “funghi” che emanavano calore hanno avuto dei problemi, forse dovuti anche all’eccessivo affollamento del locale.

Sta di fatto che proprio poco dopo passata la mezzanotte ad alcune delle persone presenti nel locale sono apparsi i classici sintomi di intossicazione da monossido di carbonio: capogiri, male alla testa, nausea a e pelle color ciliegia. Subito è stato chiamato il 118, intervenuto sul posto con un’ambulanza. Due le persone ricoverate: una donna di 46 anni e un uomo di 42, trasportate all’ospedale di Luino.

Altre venti persone hanno raggiunto con mezzi propri il pronto soccorso per venir visitare. Tutte le persone giunte all’ospedale di Luino sono in buone condizioni.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Gennaio 2005
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