Castelli: «Il nostro ruolo è spingere per il cambiamento»
Il guardasigilli in tour elettorale accompagnato dal senatore Perruzzotti
Più sicurezza per i cittadini e maggiore tutela delle vittime e dei loro familiari sono le prerogative, più volte sottolineate da Roberto Castelli, Ministro della Giustizia ospite di un incontro pubblico organizzato ieri sera dalla Lega Nord di Somma Lombardo.
«La riforma federale – ha puntualizzato il Guardasigilli – è il perno della politica della Lega e con il voto favorevole di settimana scorsa si darà il via ad un nuovo percorso e ad una nuova battaglia da portare a termine: il referendum».
Nel suo intervento Castelli ha prestato particolare attenzione anche alla recente e tanto discussa riforma del sistema giudiziario commentando così le polemiche che l’hanno seguita: «Le vere riforme cambiano il sistema a volte a discapito di alcune persone ma questo è inevitabile soprattutto quando gli interessi in gioco non coincidono».
Il Ministro della Giustizia ha espresso inoltre la sua solidarietà ai parenti delle vittime dei delitti che hanno toccato nel vivo la comunità di Somma Lombardo: «Ho sentito i commenti dei familiari – ha aggiunto Castelli – sono felice e soddisfatto di aver sentito dire dai parenti delle vittime che è stata fatta giustizia.”
L’intervento del Guardasigilli è stato introdotto dal senatore della lega Luigi Peruzzotti che ha commentato: “Quello della giustizia è un dicastero importante e difficile perché il sistema giudiziario è chiuso a riccio e i suoi componenti vogliono impedire in tutti i modi possibili i cambiamenti».
All’incontro erano presenti anche Giovanna Bianchi Clerici, onorevole della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e Bruno Specchiarelli, Assessore all’Agricoltura che ha presentato i candidati leghisti alle prossime elezioni regionali e l’aspirante sindaco di Somma Lombardo, Guido Colombo.
«Il ruolo della Lega è quello di spingere al cambiamento e i risultati stanno iniziando ad arrivare – ha osservato Giovanna Bianchi – è stata da poco ripristinata ad esempio, l’addizionale di un euro richiesta ai viaggiatori in partenza da Malpensa e destinata a ripagare il danno ambientale ed economico che la vicinanza all’aeroporto comporta per i comuni limitrofi».
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