Baby business in gran crescita

Quello del bambinio è un affare sempre più commerciale e sempre più privato: Dalle scuole materne internazionali alle agenzie di baby eventi, dalle carrozzine ai fasciatoi, per non parlare di abbigliamento e accessori, la Lombardia ha imparato a servirsi delle imprese rendendo il settore della cura ai piccolissimi uno dei pochi in significativa crescita.
In Lombardia le imprese che si occupano del commercio di accesori per la cura dei neonati sono infatti – a fine 2004 – 58: il 10% del totale nazionale con un incremento del 29% in più rispetto al 2000: solo a Varese ce ne sono 52, il 9% del totale lombardo, anche se a guidare questa particolare classifica di settore è Milano, con 216 imprese di baby business (il 33% in più rispetto al 2000) cioè oltre il 37% del totale nazionale e il 4% del totale nazionale, seguita da Brescia e Bergamo.

Ampia però è anche l’attività delle imprese che distribuiscono servizi: asili nido e giardini di infanzia attivi in regione rappresentano ben il 21% del totale nazionale e negli ultimi anni sono più che quintuplicati, passando dai 56 del 2000 a i 304 nel 2004. Diverso il caso di Varese che ha "solo" raddoppiato il numero degli asili, passando da 11 a 23, ma che vanta una delle più lunghe tradizioni ai servizi prescolastici privati