Pista ciclabile di viale Stelvio, si cambia progetto
Il tratto terminale nord della pista dovrà essere riadattato per conservare i posti auto sul lato opposto del viale e presso l'ITC Tosi
In primo luogo si precisa che attualmente è stato posizionato soltanto il manto bituminoso, in modo da rendere più visibile il tracciato e verificare l’impatto reale che la presenza della pista ciclabile avrà sul viale e sul traffico. "Si sono riscontrate inoltre problematiche e difficoltà realizzative che hanno indotto il Sindaco ad un intervento per una parziale rivisitazione del progetto, individuando due distinti stralci nella progettazione esecutiva" riferiscono da Palazzo Gilardoni. Da qui, forse, la spiegazione del mistero urbanistico per cui la pista aveva un dato calibro fino ad un certo punto, ed uno più ristretto da lì in avanti.
"La prima parte del progetto originario, e cioè indicativamente nel tratto dall’intersezione con Corso Italia fino all’altezza dell’intersezione con via Spluga, verrà realizzata come previsto, mentre il progetto per il percorso che va indicativamente da via Spluga a via Cascina dei Poveri è in fase di verifica propedeutica alla definizione di una variante progettuale" scrivono dal Comune. Il Sindaco Rosa, dal canto suo, spiega: "Il progetto originario ha evidenziato problematiche riferibili anche alla necessità di mantenere
alcuni posti auto, almeno in un lato della direttrice, nonché la
necessità di salvaguardare la possibilità di parcheggio in prossimità
dell’Istituto Tecnico Commerciale.
Pertanto, proprio per confermare la volontà dell’amministrazione
di dotare la città di un sistema di piste ciclabili
adeguato, nella
seduta odierna la Giunta comunale ha dato incarico agli uffici di procedere con la
revisione parziale del progetto". È dunque quella dei parcheggi la questione cruciale che va a confliggere con il progetto originario. Anche la revisione del medesimo, essendo oggetto di un finanziamento, sarà sottoposta alla Regione Lombardia per conservare il contributo ottenuto per la realizzazione dell’opera.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.