Al Del Ponte, bambole di pezza da colorare firmate Kiwanis
L'associazione mondiale che si occupa dell'infanzia bisognosa, ha donato alla pediatria cittadina 33 bambole di pezza realizzate dai detenuti di Pavia
Kiwanis nella lingua okipei, idioma indo-americana, vuol dire "conoscersi meglio". Sotto questa insegna, oggi nel mondo 60.000 persone si adoperano per migliorare la collaborazione reciproca al fine di edificare una migliore comunità umana.
Anche in Italia, dal 1967, e a Varese da due anni, l’associazione Kiwanis opera per portare aiuto e conforto soprattutto ai bambini in difficoltà. Una missione pensata nel 1991 e che dal 1994 è sottesa a tutte le iniziative degli oltre 5000 associati italiani.
Una delle prime uscite sul territorio varesino del Kiwanis Club Varese, che ha sede a Villa Castiglioni a Induno Olona, ha avuto luogo nella pediatria dell’ospedale Del Ponte. Ad accogliere il presidente Luigi Ronchi e il suo dono c’era il direttore Luigi Nespoli. In regalo sono arrivate 33 bambole in pezza, tutte rigorosamente bianche, su cui i piccoli pazienti potranno sbizzarrirsi per disegnarle, vestirle, addobbarle. «Fa sempre piacere scoprire l’affetto della collettività – spiega il primario – Ci sentiamo come i deboli e i poveri a cui gli uomini volenterosi vogliono fare del bene». L’affermazione scherzosa del professor Nespoli riflette un po’ l’attaccamento che la città ha verso questo reparto dell’ospedale dove si incontrano storie di bambini anche drammatiche.
«Questa bambole sono state realizzate dagli ospiti della casa circondariale di Pavia – spiega Luigi Ronchi – È un’iniziativa che ci ha permesso di aiutare i detenuti, che sono stati retribuiti, e i bambini, che hanno bambole da colorare e inventare».
Alla prima uscita varesina di Kiwanis seguiranno altre iniziative più di tipo divulgativo, convegni e incontri in cui si approfondiranno varie tematiche sempre relative ai bambini: «Il prossimo incontro sarà a Villa Castiglioni dove gli stessi fratelli Castiglioni spiegheranno l’infanzia nei paesi africani. Il nostro scopo è raccogliere fondi da destinare a chi si trova in difficoltà, sia essera fisica, economica o psicologica. Il nostro prossimo obiettivo è quello di sostenere la Fondazione della Provincia ndi Varese che realizzerà una struttura di accoglienza a Gavirate».
Per ulteriori informazioni è visitabile il sito internet www. kiwanis.it
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.