«Il centrodestra dovrebbe sapere che con la salute dei cittadini non si scherza»

I diessini attaccano la politica sulla sanità fatta dalla Casa delle libertà in questi anni

«I Governi di centrosinistra dal 1996 al 2001
avevano stanziato circa 100 milioni dieuro per la realizzazione del
nuovo ospedale. Il centrodestra ha gestito il cantiere che ha provocato
parecchidisagi ai cittadini producendo una struttura che, secondo
alcuni, parrebbe già nata vecchia. L’ex sindaco e l’ex giunta di
centrodestra , composta da Lega Nord, Forza Italia, Alleanza Nazionale
e Udc, hanno sottovalutato la situazione e pertanto i cinque parcheggi
previsti nel piano urbano interno all’ospedale, imposto dall’ex
direttore Rotasperti ed entrato in vigore senza il necessario raccordo
col Comune, ha provocato un caos viabilistico che è durato parecchi
giorni».

Così Fabrizio Mirabelli (foto), segretario
cittadino dei diesse, attacca il centrodestra sulla sanità. Un attacco
che è una risposta al viaggio dell’assessore regionale Alessandro Cè
(Lega Nord) tra gli ospedali del Varesotto che ha riportato al centro
del dibattitto cittadino alcune preoccupazioni circa la mancanza di
personale e di risorse per portare a compimento la nuova struttura
ospedaliera. «Un’amministrazione attenta ai cittadini, ai pazienti e ai
loro familiari, al personale medico e paramedico – continua il diessino
Mirabelli –  non avrebbe mai consentito una tale improvvisazione per
un’opera così importante. Noi Diesse ormai da tempo insistiamo sulla
realizzazione di una cittadella della salute di tipo europeo,
all’interno della quale il nuovo ospedale dovrebbe essere la punta di
diamante. A questo noi aggiungiamo anche un reale controllo da parte
del prossimo sindaco e della prossima giunta sul compimento degli
ultimi lavori del cantiere, sull’allargamento di via Guicciardini,
sulla vendita dei padiglioni esterni di Velate, di  via Monte Rosa e
dell’Ospedale Filippo del Ponte. E proprio perché la salute è un bene
primario il centrosinistra vuole promuovere un rapporto forte tra
l’università, l’ospedale  e la città che metta in sinergia la ricerca
scientifica, prevenzione e assistenza, contribuendo a migliorare
contestualmente il Pronto Soccorso».

«La
nostra azione, in sinergia con i parlamentari del centrosinistra e con
il Governo, riqualificherà i padiglioni e  punterà alla costruzione di
un albergo per anziani e alla formazione professionale costante e
adeguata per il personale ospedaliero. In città vivono circa 12 mila
anziani, di cui circa 2000 soli, persone di cui troppo spesso ci si
dimentica. La casa di riposo Fratelli Molina è un patrimonio della
città di Varese ma, anche se le rette non sono tra le più alte della
Lombardia, non tutti possono permettersele. È per questo che il
centrosinistra rafforzerà il fondo nazionale per la non autosufficienza
in modo tale da coprire in parte le rette degli ospiti del Molina. Allo
stesso tempo appronteremo un piano regolatore delle politiche sociali
con l’istituzione di un centralino comunale di pronto intervento per
gli anziani che provveda ai servizi essenziali».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Maggio 2006
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