Acqua fluorescente: inquinamento in pieno centro

Come spesso accade solleviamo un problema grazie alla segnalazione di un nostro lettore. Chi ci scrive è residente nel centralissimo vicolo Volpe a Gallarate, con la finestra che guarda proprio sul piccolo corso d’acqua che attraversa la città, il torrente Arno: «Sempre più frequentemente al mio risveglio – scrive il lettore che preferisce rimanere anonimo -, specialmente il sabato e la domenica, posso  ammirare dalla finestra una sempre più svariata tonalità di colori del fiume che rilasciano, tra l’altro, una sgradevole fragranza non qualificabile». Il colore dell’acqua, alle foto che lo stesso gallaratese ci ha mandato, è di un “curioso” azzurro fluorescente, pochissimo sano, tipico, ci spiegano gli esperti, della presenza di qualche residuo colorante rilasciato nel corso d’acqua da qualche azienda, non meglio identificata per il momento, che lavora nel territorio limitrofo. «Trovo alquanto strano che nessuno ne parli e che nessuno intervenga per porre fine a questo squallido fenomeno – prosegue il lettore – che deturpa e danneggia flora e fauna già notevolmente messa a dura prova dalla spazzatura che le persone incivili buttano abitualmente scambiandolo per una discarica a cielo aperto». Ad interessarsene non appena giunta la segnalazione l’assessore all’Ambiente Aldo Simeoni: «Sabato scorso siamo stati avvertiti – spiega -, abbiamo contattato l’Arpa (agenzia regionale prevenzione e ambiente), i Carabinieri e i Vigili Urbani. Le analisi non hanno riscontrato materiale inquinante, nè residui chimici. C’era del colorante, probabilmente scaricato illegalmente da una ditta nei pressi di Gallarate e portato dallo scorrere dell’acqua fino in centro. Interverremo e puniremo i responsabili».