Mauro Cerutti: “Per un paese sempre più sereno”

Si presenta il candidato sindaco della Casa delle Libertà: Fi, An, Udc, Lega Nord e Dc corrono con la lista "Ferno Insieme"

Claudia Colombo ha terminato due mandati da sindaco. Per sostituirla, la Casa delle Libertà di Ferno ha scelto il suo vicesindaco degli ultimi due anni, Mauro Cerutti, 57 anni, sposato e padre di una figlia, responsabile commerciale di un’azienda grafica. Tessera di Forza Italia in tasca dal 1996, assessore allo Sport dal 1990 al 1994, poi assessore ad Educazione e Cultura dal 1999 al 2007, Cerutti commenta così i nove anni di giunta Colombo: «Un periodo nel quale si è cercato di costruire i rapporti sociali sulla condivisione di obiettivi comuni, senza imporre nulla dall’alto, o far calare le decisioni sulla testa dei cittadini, ma cercando il dialogo e la partecipazione – spiega -. Tra le opere che abbiamo avviato la più importante è senz’altro quella che riguarda il parco, 94 mila metri quadrati di verde sul territorio cittadino: per i primi 20 mila i lavori sono cominciati, gli alti speriamo di portarli avanti noi. Abbiamo ridotto 3 volte l’Ici, non abbiamo aumentato le tasse nonostante un bilancio sempre difficile per la presenza dell’aeroporto, abbiamo realizzato tutto senza contrarre mutui o debiti, ci siamo impegnati per associazioni e servizi sociali non limitandoci ad erogare contributi, ma creando una rete solidale. Ripartiamo da qui». 

La lista che appoggia Cerutti, con Claudia Colombo capolista a far da trascinatrice, porta sul simbolo di “Ferno Insieme” i loghi di Forza Italia, An, Udc, Dc, Lega Nord e l’appoggio della lista civica: «Ci sono dodici volti nuovi su sedici – spiega Cerutti -, tutte persone che hanno condiviso il progetto e si sono resi disponibili, legati da ideali comuni. È una lista omogenea e capace, con età media bassa. Ci baseremo su le nostre linee guida: credibilità, coerenza e concretezza. Per nove anni siamo andati avanti senza grossi problemi, vorremmo proseguire sulla strada tracciata, condividendo gli obiettivi».  

A Ferno non si può non parlare di Malpensa: «Il rapporto con lo scalo è gestito anche attraverso l’Unione tra Ferno e Lonate: abbiamo unito vigilanza, sicurezza e una serie di servizi comunali. Certo, i contributi sono calati e va rivisto il nostro rapporto con il Comune vicino, ma è solo un rimodellare qualcosa che comunque funziona – commenta Cerutti -. In questi anni abbiamo cercato di intesificare i rapporti con Sea, specie con la nuova presidenza: Malpensa va letta come risorsa, non come un problema. Abbiamo in questo senso stipulato un contratto tra la nostra municipalizzata e la società che gestisce lo scalo, garantendo alle casse del Comune buoni introiti, come è stato fatto anche per la vigilanza. Siamo riusciti dopo anni di battaglie ad ottenere i contributi della tassa di imbarco, 600 mila euro che abbiamo utilizzato per abbassare l’Ici».  

Tra i progetti in cantiere, Cerutti cita «l’adeguamento dell’ex casa Ferrario, che nei nostri disegni diverrà la sede del servizio di vigilanza congiunto dell’Unione Ferno-Lonate. Proseguiremo nella continuità, vorremmo adeguare la struttura della scuola materna, inadeguata a soddisfare le esigenze dei cittadini fernesi. Per quanto riguarda la stazione delle Ferrovie Nord Ferno-Lonate, abbiamo portato avanti il discorso con Regione, Provincia e Ferrovie Nord: nel 2009 hanno assicurato che aprirà, l’attenzione resterà alta. Abbiamo dato un volto nuovo a Ferno, è sotto gli occhi di tutti: il nostro obiettivo è la qualità della vita, per un paese sempre più vivibile e sereno».

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Pubblicato il 08 Maggio 2007
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