La vittoria della Bastianelli, un trionfo di squadra

Storico successo di squadra per le ragazze azzurre, ai Mondiali di Stoccarda. Bronzo a Giorgia Bronzini. Quinta la nostra Noemi Cantele

La spedizione italiana a Stoccarda raccoglie le prime medaglie, grazie a un autentico capolavoro di Marta Bastianelli, oro a sorpresa, e Giorgia Bronzini, bronzo. La varesina Noemi Cantele, protagonista per buona parte della giornata, si è dovuta accontentare del quinto posto.

La vittoria azzurra riporta la serenità in Nazionale, dopo le vicende che hanno complicato la settimana a Paolo Bettini e Danilo Di Luca. Proprio gli azzurri di Ballerini, sono stati i primi tifosi a festeggiare Marta Bastianelli, poco dopo il traguardo: «Questo è solo l’ inizio», ha commentato un Bettini sorridente, al termine dell’allenamento di stamane.
La squadra femminile, diretta da Edoardo Salvoldi, ha dimostrato di saper gestire la corsa dal primo all’ultimo chilometro, grazie al lavoro eccezionale di tutta la squadra, a cominciare da Luisa Tamanini, Tatiana Guderzo e Giorgia Bronzini. La nostra Cantele partiva come una delle favorite, ma la sfortuna e il colpo da fuoriclasse di Marta Bastianelli le hanno impedito di gioire. Dopo il traguardo, mentre tentava di gioire per il successo di squadra, nascondeva un po’ a fatica la delusione personale: «Purtroppo, in una fase decisiva sono rimasta coinvolta in una caduta a causa di una transenna che  è rovinata addosso ad alcune atlete per il vento forte: sono rientrata nel primo gruppo grazie alle mie compagne di squadra e ho provato subito ad attaccare. I piani della nostra strategia erano leggermente diversi, ma mi sono mossa in prima persona già a due giri dalla fine. La corsa ha poi preso una piega diversa, mi hanno ripreso e la Bastianelli ha giocato la sua chance. A quel punto, ho lavorato Marta, cercando di frenare le inseguitrici che erano con lei».

Una vittoria strameritata, quella della squadra di Salvoldi, merito di un gran lavoro: «Se non avessimo movimentato la corsa fin da subito – continua Noemi Cantele – avremmo sicuramente assistito a una volata di gruppo dominata da Marianne Vos, la campionessa uscente. E invece solo noi, solo l’Italia ha gestito la corsa in modo esemplare».

Marta Bastianelli, dunque, si è imposta grazie a un attacco in solitudine sferrato a 15 km dal traguardo. La volata per il secondo posto ha visto prevalere l’olandese Vos, davanti a Giorgia Bronzini, Svetlana Boubnenkova e Noemi Cantele.

La nuova campionessa del mondo, 19 anni, vive nelle vicinanze di Roma ed è al primo anno tra le professioniste. Fisico minuto, ma grande carattere, dopo la premiazione ha voluto dare un messaggio chiaro: «Noi ragazze abbiamo dimostrato che sappiamo vincere con onestà. Il nostro è un ciclismo povero, ma pulito: ora spetta ai ragazzi, domani, regalarci un’altra impresa».

Il suo volto da ragazzina, in lacrime, mentre canta l’inno nazionale è l’immagine più bella che l’Italia poteva regalarsi in questo momento non facile per lo sport del pedale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Settembre 2007
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