Artigiani, una nuova sede a “impatto ambientale zero”

Presentato il progetto per la nuova casa dell’Associazione Artigiani. I lavori al via a fine mese con materiali e impianti ecosostenibili

Una nuova casa per gli artigiani, ecosostenibile, a impatto ammantale che rasenta lo zero. È il progetto che è stato presentato sabato mattina, nella sala consigliare del Comune di Tradate, per quella che sarà la nuova sede della sezione cittadina dell’Associazione Artigiani: 700 metri quadri di uffici, in un vecchio capannone di via del Carso che a partire da lunedì prossimo sarà interamente ristrutturato in totale rispetto dell’ambiente. Il tutto, che sarà pronto nel maggio 2008, con impianti che permetteranno un risparmio energetico pari al 75 per cento di una normale progettazione.

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Hanno partecipato alla presentazione, il presidente dell’Associazione, Giorgio Merletti, il vicepresidente e responsabile della sede tradatese, Renato Scapolan, il presidente della Camera di Commercio di Varese, Bruno Amoroso, e il sindaco di Tradate, Stefano Candiani.

La nuova sede, che sorgerà quindi poco lontano da quella attuale, sarà un fiore all’occhiello per tutta la provincia: materiale di rivestimento interno ed esterno, dai vetri ai muri, che permetterà una bassissima dispersione di calore o raffreddamento. Molta attenzione, quasi rivoluzionaria, agli impianti: a fornire energia alla struttura, infatti, ci penserà il terreno stesso, tramite la realizzazione di un sofisticato impianto geotermico. In poche parole, come hanno spiegano l’architetto Riccardo Papa e l’ingegnere Giacomo Cancelli, la combinazione di materiali e impianti permetterà alla struttura di crearsi da sola la quasi totalità dell’energia necessaria al proprio mantenimento.

Infatti, l’energia necessaria, sarà “prelevata” direttamente dal terreno tramite l’utilizzo di 18 sonde geotermiche, posizionate nel perimetro dell’edificio e che utilizzeranno l’energia che il terreno sprigiona a 100 metri di profondità. Questa energia viene poi incanalata una “pompa di calore”, una sorta di ascensore di energia che avrà il compito di distribuirlo nell’edificio. Tutto ciò, abbinato agli impianti a basso consumo e materiali utilizzati nei rivestimenti, garantirà una quasi autonomia energetica all’edificio.

«Quella di oggi non è la semplice presentazione di un progetto del tutto particolare – ha spiegato Merletti -, ma l’occasione di ribadire il valore di una realtà vive e fremente di molteplici impulsi, che tanto ha dato e continua a dare al suo territorio, alla sua gente, ai giovani che credono nella microimpresa». «In questo edificio – ha aggiunto Scapolan – originale, senza alcuna stravaganza e proprio per questo funzionale, non si avverte il peso del passato, ma la sfida esaltante di operare per il futuro». «È un segnale importante per tutti la scelta dell’associazione artigiani di investire in questa direzione – ha commentato il sindaco Stefano Candiani -. Soprattutto se si considera il fatto che a realizzare una costruzione a impatto ambientale zero sono le stesse aziende che si pensa erroneamente producano inquinamento». 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Novembre 2007
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