Busto e Masnago, le voci dei protagonisti

De Giorgi, in panchina per i Tigrotti: "Girata bene fin dall'inizio". Lorenzini: "Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni"

QUI PRO PATRIA – Decisamente obiettiva l’analisi di Antonello De Giorgi, vice allenatore della Pro Patria, al termine del match vinto 3-0 contro il Manfredonia: «Negli episodi siamo stati più bravi di loro. Oggi ci è girata bene sin dall’inizio, quando abbiamo fatto gol subito dopo aver rischiato di passare in svantaggio. Loro sono una squadra molto giovane e hanno anche colpito una traversa tenendo il campo piuttosto bene. Dall’altra parte noi abbiamo gestito bene il match anche se sul punto di vista del gioco la partita contro il Padova è stata sicuramente migliore».

QUI VARESE – "Non è stata una giornata storta, ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Poi calo fisico e minori spazi e la partita è cambiata. Alla fine è andata benino, per come si erano messe le cose". Esordisce così in sala stampa Roberto Lorenzini, dopo il pari arrivato su rigore contro il Carpenedolo. La domanda che tutti si fanno è quella relativa al comportamento di Gabionetta, che ha rimediato la seconda espulsione consecutiva. "Ci vorrà un po’ di tempo per disciplinarlo – spiega il mister – Deve capire che in C2 servono i numeri ma serve pure la costanza e l’applicazione anche a livello tattico. Poi lui non è troppo abituato a contrasti duri, si arrabbia e perde le staffe". Nonostante ciò, Lorenzini lo ha inserito fin dall’inizio dopo l’ottima prova di coppa: "Sergi e Del Sante si trovano molto bene assieme, ma non li ho messi dall’inizio perché il Denilson di mercoledì meritava spazio".

 

Sorride il bomber Sergi, pur con i rimpianti del caso: "Il mio rigore è stato importante perché ha raddrizzato una partita messa male. Giusto così, perché non meritavamo di perdere, ma di solito con l’uomo in meno finisce male: posso dire però che solo una squadra con attributi rimonta in quel caso, anche se non nego il rammarico per le azioni non sfruttate. Bravi ai ragazzi che il mister ha inserito nel corso del match: hanno dato una marcia in più, cambiando la partita".
Infine l’altro eroe di giornata, la "zanzara" Tripoli che ha procurato due rigori in quattro giorni. "Quello di oggi nettissimo – sorride – quello di Rodengo un po’ meno"
. Il siciliano difende anche i compagni, che forse avrebbero potuto servirlo di più nel periodo passato sul campo: "Erano stanchi, non è facile servirmi sempre, soprattutto in dieci. Peccato per non aver vinto: dobbiamo imparare a sfruttare le occasioni e mettere la gara in discesa fin dall’avvio. Oggi poteva anche finire male, siamo stati bravi a riprenderla". Il ruolo di riserva di lusso non dispiace a Tripoli, che però giustamente puntualizza: "Preferirei giocare dall’inizio, però l’importante è dare sempre il massimo".

Dopo il successo odierno, la situazione di classifica si fa sempre più positiva, ma De Giorgi resta coi piedi per terra: «I nostri obiettivi non sono cambiati, diciamo solo che stiamo acquistando rilevanza nel panorama della C1. Quello di oggi non è un risultato casuale, considerando anche che veniamo da una lunga striscia positiva: godiamoci il 3-0 e non stiamo a cercare il pelo nell’uovo».

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Pubblicato il 25 Novembre 2007
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