Bracconieri “braccati” dalla Lipu

Durante la stagione che sta per concludersi, le guardie hanno effettuato quasi 1.000 controlli sul territorio nazionale, sequestrato oltre 2mila trappole e denunciato 124 persone

Trappole, reti, impianti per l’uccellagione. E’ ancora il bracconaggio a caratterizzare la stagione venatoria 2007-2008, che ha visto all’opera 83 guardie venatorie volontarie della LIPU-BirdLife Italia . Durante la stagione che sta per concludersi, le guardie LIPU hanno effettuato quasi 1.000 controlli sul territorio nazionale, sequestrato oltre 2mila trappole e denunciato 124 persone per caccia illegale, bracconaggio, uccellagione e commercio illegale di fauna.
Intanto prosegue la campagna LIPU contro la caccia in deroga ai piccoli uccelli protetti: sono già 65mila le firme raccolte, in poche settimane, per chiedere di abrogare quelle forme di caccia in deroga che le Regioni autorizzano per fini di puro divertimento e non per ragioni di salute pubblica, sicurezza o danni alle colture. Una pratica incomprensibile, che rende cacciabili, senza alcuna valida ragione, specie che per legge non potrebbero esserlo.
Lombardia e Veneto sono le regioni che hanno autorizzato, durante l’attuale stagione venatoria, la caccia in deroga e autorizzando ad abbattere per la stagione 2007-2008 1,1 milioni tra fringuelli, peppole e storni.
L’Italia è sotto procedura d’infrazione dal 2006, dichiara Giuliano Tallone, Presidente LIPU, anche per  via di un utilizzo scorretto delle deroghe, che da strumento eccezionale sono diventate, nel corso degli anni, una modalità permanente di caccia alle specie protette. Insomma, una specie di trucco per poter cacciare di più, che ha esposto il Paese alle forti censure della Commissione europea e che, se non si dovesse correre  ai ripari, lo condurrà a sanzioni milionarie.
Venendo alle attività delle guardie volontarie LIPU, nel complesso, i reati segnalati alle autorità giudiziarie sono stati 156 (metà dei quali per uccellagione), mentre le persone identificate e denunciate 124.
L’impegno delle guardie LIPU ha portato al sequestro di 1.396 uccelli selvatici ancora in vita, mentre i volatili trovati già morti sono stati 1.938 . Ad essi si aggiungono i sequestri di due volpi, due mufloni, due cervi e una lepre.
Trappole e reti sequestrate sono state ben 2.297, in gran parte nel bresciano tra settembre e dicembre 2007; 38 i fucili e 617 le munizioni.
Molto intensa anche l’attività di un centinaio di partecipanti volontari ai campi antibracconaggio LIPU , impegnati nella vigilanza del territorio, nella rimozione delle trappole, nella distruzione dei siti utilizzati nell’uccellagione e nella segnalazione dei reati alle forze dell’ordine.
Dieci persone sono state identificate e denunciate per caccia svolta al di fuori dei periodi consentiti, bracconaggio e caccia con mezzi vietati. Sequestrati sei fucili, 210 munizioni, quattro richiami illegali e 10 appostamenti abusivi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Gennaio 2008
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