Malpensa in crisi? Gli svizzeri pronti ad approfittarne
Prossima l'apertura della quinta tratta giornaliera per Zurigo: la Swiss prova ad attirare ad Agno il traffico business
Aria di crisi su Malpensa? E gli svizzeri provano ad approfittarne. Ad Agno, aeroporto di Lugano, hanno fiutato l’affare e da buoni imprenditori hanno incominciato a muoversi con largo anticipo, pronti a sfruttare le conseguenze del ridimensionamento dello scalo varesino. L’idea è semplice: se i passeggeri non potranno più partire da Malpensa, dovranno scegliere altri scali. Perché dunque non provare a farli venire in Svizzera, nella vicina Lugano, e da lì portarli con la compagnia di bandiera elvetica a Zurigo, hub (vero) da dove poi potranno andare ovunque nel mondo? E, come sempre, i nostri vicini di casa non si fermano alle parole, ma passano velocemente ai fatti: così in una riunione che si terrà la prossima settimana si discuterà della possibilità di aumentare a cinque i collegamenti Agno-Zurigo, obiettivo da raggiungere improrogabilmente entro la primavera, quando cioè dovrebbe entrare a pieno regime il piano AirFrance e il contemporaneo taglio o spostamento di numerosi voli da Malpensa. Il target che gli svizzeri hanno ben preciso in mente è quello dei viaggiatori business, i tanti imprenditori del Nord che per andare a visitare i mercati del mondo potrebbero scegliere Agno per decollare e atterrare, salutando con la mano fuori dal finestrino dell’aereo Varese e il suo aeroporto. Vedremo cosa ne verrà fuori e se ancora una volta in Svizzera vedono più lontano di noi.
Nel frattempo nello scalo del Canton Ticino si discute anche dell’ampliamento delle rotte Agno-Berna. Al momento c’è un solo volo giornaliero al centro delle polemiche per un cospicuo finanziamento pubblico di 900 mila franchi svizzeri (600 dalla Confederazione, 200 dalla Città di Lugano e 100 dal Cantone) a fronte di una perenne perdita: la Darwin ha infatti registrato non poche volte voli con a bordo solo cinque passeggeri. Il 4 gennaio è scaduto il termine per la presentazione delle offerte per un volo aggiuntivo: sono due, la settimana prossima verranno valutati dagli enti competenti. Il volo, se sfruttato a dovere, potrebbe essere un’ottima soluzione per accorciare i tempi di percorrenza su una tratta che in treno necessita di 3 ore e 45 minuti, in auto di 4 ore, mentre in volo sono solo 40 i minuti necessari per arrivare nella capitale della Confederazione.
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