Bocciato l’accordo separato. I lavoratori danno ragione alla Cgil

Al referendum hanno votato 3,6 milioni di lavoratori, il 94 per cento ha votato contro l'accordo sottoscritto da Cisl e Uil. Franco Stasi: «Adesso ne devono tener conto». Primo banco di prova sarà il rinnovo dei contratti nazionali»

Hanno votato in 3,6 milioni, tra lavoratori e pensionati, e in 3 milioni e 400mila hanno bccciato l’accordo separato firmato il 22 gennaio scorso da Cisl e Uil con il governo che sancisce la riforma del modello contrattuale.
Il 96,27%  dei votanti ha dunque appoggiato la scelta della Cgil che non ha votato quell’accordo e che ha promosso la consultazione dei lavoratori. Se si confrontamo i i risultati con la consultazione unitaria promossa da Cgil, Cisl e Uil nel 2007 sul protocollo sul welfare, si tratta del 71% di quanti parteciparono a quel voto. «Siamo soddisfatti del risultato sia a lovello locale che nazionale – dice Franco Stasi, segretario provinciale della Cgil – A Varese hanno votato in 53 mila, oltre il 94 per cento di no all’accordo separato. I lavoratori ci hanno ascoltato e premiato un lavoro capillare. Abbiamo fatto più di 1100 assemblee e coinvolto più di 900 aziende della provincia. Adesso noi diciamo che questo risultato, che è straordinario, va rispettato. La cartina di tornasole l’avremo al rinnovo dei contratti nazionali».
Franco Stasi lancia un appello ai colleghi di Cisl e Uil, che invece quell’accordo hanno firmato. «Questo referendum avremmo preferito farlo insieme ed è per questo che auspichiamo l’avvicinamento delle altre organizzazioni. Di certo il Primo Maggio lo stiamo organizzando unitariamente e  ci stiamo preparando anche alla manifestazione di sabato prossimo a Roma. Da Varese scenderanno trenta pullman».
La percentuale più alta di favorevoli all’accordo si trova nell’ambito dei metalmeccanici: ha votato sì l’8,58%. Seguono i disoccupati: ha detto sì il 6,06%. La categoria più contraria all’accordo è invece quella dei pensionati: ha votato sì solo l’1,42%.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Marzo 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.