Forse un movente passionale dietro l’omicidio di Garlasco

Un uomo si è presentato ai carabinieri incolpandosi della morte della donna ripescata nelle acque del torrente Terdoppio

È probabilmente un delitto passionale quello di cui è rimasta vittima la donna ripescata nelle acque del torrente Terdoppio venerdì scorso. Dopo il ritrovamento del cadavere, che aveva i piedi legati e presentava numerosi ematomi, si è presentato ai carabinieri un uomo che si è incolpato dell’accaduto. Si tratterebbe di un amico del marito della vittima. Secondo la ricostruzione fornita, l’omicidio sarebbe avvenuto al termine di un litigio tra i due tra cui intercorreva una relazione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Marzo 2009
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