Il Comune ha trovato alleati per la cultura

Nell'undicesima edizione di Amor di Libro sono ben venti i soggetti che collaborano con l'assessorato alla Cultura per la riuscita della manifestazione. Le iniziativa saranno "spalmate" sulla città

La collaborazione con associazioni, case editrici, scuole, teatri e librai è la caratteristica prevalente dell’undicesima edizione di "Amor di Libro". Non che nelle altre edizioni non ci fosse, ma in quella che partirà sabato 9 maggio la presenza di «estranei» (in senso buono) rispetto al Comune è la nota dominante. Il messaggio è chiaro: la cultura non è tale se non è condivisa, aperta e partecipata. Tradotta in fatti significa un programma molto articolato, dove accanto a pochi grandi nomi ci sono iniziative interessanti per il tipo di coinvolgimento con il territorio (come ad esempio con "Ciclocittà", associazione varesina che si occupa di divulgare la cultura della bicicletta). La capacità di fare rete (espressione che in questo caso ha un significato preciso e non tanto per dire) diventa, dunque, il valore aggiunto che potrebbe far sentire il suo peso anche sulla partecipazione della gente. Soprattutto in un momento dove il  vecchio modello “presentazione-libro-autore” non sempre risulta vincente. È nei temi e nelle situazioni in cui la comunità si riconosce, come ad esempio possono esserlo le proposte di un’associazione o di un editore che operano sul territorio, che alcuni eventi si rivelano ancora attrattivi per i cittadini. Bella anche la scelta di non concentrare in un solo luogo le varie iniziative. Oltre alla mostra mercato del libro in Piazza Monte Grappa, ci saranno incontri al Castello di Masnago, Teatrino Santuccio, Centro Massimiliano Kolbe, Teatro Apollonio, Biblioteca dei ragazzi  di via Cairoli, Spazio Scopricoop.
La nuova squadra  di “Amor di libro” comprende nomi vecchi e nuovi: Accademia della Cucina, Nem (Nuova editrice Magenta), Pietro Macchione editore, Arteatro, le associazioni culturali  Massimiliano Kolbe,  Il Vellone e Narsil, l’associazione internazionale Flaminio Bertoni, la biblioteca civica, la biblioteca dei ragazzi “Gianni Rodari”, Coop Lombardia, Comitato Expo Village, la Società Dante Alighieri e la scuola media che porta il suo nome. Tra le librerie: Abrigliasciolta, Antiquaria Canesi, Croci, Elledici-Don Bosco, Libraccio, Libreria Macchione, libreria Tunesi.
Buon lavoro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Aprile 2009
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