La biblioteca civica? Spostatela a Palazzo Broletto

L’Italia dei Valori di Gallarate chiede di spostare la biblioteca civica non a Palazzo Minoletti, ma a Palazzo Broletto. La destinazione di libri e docimenti della città dei due galli è stata decisa dal Com,une guidato da Nicola Mucci, che nei prossimi mesi darà il via libera ai progetti per la ristrutturazione della ex Casa del Fascio (comprata per 1,7 milioni di euro) e al successivo trasferimento dei libri. Il partito di Di Pietro chiede però che l’amministrazione di centro destra cambi idea: «Molti gallaratesi ignorano quale sia in città il Palazzo Minoletti. Infatti soltanto da qualche anno gli è stato attribuito il nome dell’architetto che all’inizio degli anni ’40 del secolo scorso l’ha progettato (Casa del Fascio) – si legge in una nota dell’Idv -. Ricordiamo che per i gallaratesi è sempre poi stato "il palazzo delle Poste", e dalla fine degli anni ’70 fino a qualche anno fa l’Ufficio del Registro o delle Imposte, quando detti uffici sono stati trasferiti nell’attuale edificio costruito sopra le macerie del cinema "Impero”. Martedì 24 febbraio, con la firma del sindaco Mucci, Palazzo Minoletti è stato acquistato dal comune di Gallarate per 1,7 milioni di euro, l’intenzione è di trasferirci la biblioteca. L’Italia dei Valori chiede che venga invece considerata la proposta avanzata da più fruitori della Civica Biblioteca gallaratese di spostarla nel Palazzo del Broletto, usufruendo così anche del bel cortile per iniziative culturali. Trasferire nel Palazzo Minoletti gli Uffici del Broletto sarà una scelta più razionale perché è sempre stato sede di Uffici, é a due passi da Palazzo Borghi e la spesa per il recupero è più contenuta».