Ventiquattro pretendenti al trono del “Barilà”

Sta per terminare il conto alla rovescia per la 5a edizione del Memorial Barilà, il torneo internazionale under 17 di basket, erede del "Rizzi" e considerato come uno dei massimi appuntamenti continentali per questa categoria. Un evento che – tra diverse novità pensate per questo 2009 – prima di tutto è calato nella realtà che ci circonda: per questo motivo nel corso della presentazione ufficiale, tenutasi stamattina (martedì 7) a Villa Recalcati, è stato annunciato che nel corso delle partite sarà possibile effettuare donazioni libere a favore dei terremotati d’Abruzzo. «Vogliamo stare vicini almeno a uno dei paesi colpiti e per questo abbiamo deciso di aprire alle offerte della gente che come sempre riempirà le nostre palestre – ha spiegato il direttore tecnico Giuseppe Livio (foto) – E abbiamo convinto a essere tra noi anche la squadra di Teramo: la loro città non è stata colpita dal sisma ma tutta l’attività locale è stata naturalmente bloccata. Farli giocare a Varese vuole essere un segnale di vicinanza a tutta quella regione».

Saranno 24 le formazioni al via di questa edizione che a differenza degli anni scorsi prevede gironi più snelli (otto da tre squadre ciascuno) e l’abbandono della sede di Bellinzona. «Una decisione presa dopo una riunione con i responsabili delle diverse squadre, perché troppo lontana». Campi di gara continueranno così a essere quelli della Valceresio (Induno, Clivio, Arcisate), i due a sud (Legnano e Castellanza) e il nuovo impianto di Malnate dove si disputerà anche la finale per il terzo posto. Resta immutata la finalissima del PalaWhirlpool in programma la sera di Pasquetta con le chicche delle gare del tiro da tre punti e delle schiacciate. L’ingresso per l’ultimo atto è a pagamento (5 euro) perché, come ricorda Livio, il torneo ha costi alti «e con i problemi economici di questo periodo gli sponsor e gli enti fanno più fatica a sostenerci. Certo – e il direttore si toglie un sassolino dalla scarpa – sarebbe stato assurdo sospendere il "Barilà" come ci ha chiesto un politico di cui non farò il nome, per via della recessione. Anzi, questo è un motivo in più per non mollare».
Per quanto riguarda le squadre iscritte, l’attrazione maggiore sarà come sempre il Team Ohio che anni fa schierò un giovanissimo LeBron James. Tante però le pretendenti al titolo sia straniere (i lituani del "Sabonis", i catalani del San Josep, i campioni in carica dell’Olimpia Lubiana, i croati del Dubrova) sia italiane (Treviso e Pesaro su tutte). Da notare che con la nuova denominazione della manifestazione nessuna italiana ha mai vinto. Non mancano le speranze targate Varese, con Robur e Whirlpool che hanno squadre forti a livello nazionale; in vent’anni tra "Rizzi" e "Barilà" soltanto in un caso la vittoria è andata a una squadra della Città Giardino. In campo tra gli altri anche alcuni figli d’arte come Rocco Iacopini o Mirza Alibegovic.

Diversi gli interventi che si sono susseguiti nel corso della presentazione, a partire da Gregorio Barilà (a destra nella foto), padre di Graziano portato via da una malattia fulminante qualche anno fa, per proseguire poi con l’assessore provinciale De Bernardi Martignoni, il sindaco di Clivio Belometti e l’ex presidente della Fip provinciale Salvetti, entrato da poche settimane nel consiglio nazionale. Chiusura per la signora Ester Siluri, responsabile delle U.S. Acli cui fa capo la "Asd Graziano Barilà": «Siamo orgogliosi di avere questo club tra i nostri affiliati: lo spirito di promozione dello sport in particolare tra i giovani è già da solo fonte di grande soddisfazione».

Come avvenuto negli anni scorsi i calendari, i risultati e le classifiche si possono reperire sul sito ufficiale del torneo: www.memorialbarila.it.

Albo d’oro: 2005 Team Ohio (Usa); 2006 Marciulionis (Lit); 2007 Marciulionis (Lit); 2008 Olimpia Lubiana.