Altomilanese e metropoli, il progetto Penati
Il presidente della Provincia ha discusso ieri sera di sviluppo del territorio e dei temi legati alla sua idea della creazione dell'area metropolitana milanese
Altomilanese, area metropolitana, infrastrutture e sviluppo urbano. Filippo Penati,
presidente della provincia di Milano ha discusso ieri sera, mercoledì 13 maggio a palazzo leone da Perego, del suo progetto politico per il nuovo mandato elettorale per il quale si appresta a chiedere ai suoi elettori una nuova fiducia.
Un progetto che dalle parole del Presidente vuole distaccarsi della dialettica politica che vede contrapporsi destra e sinistra, «due parti politiche che negli anni hanno dimenticato la fetta più importante della nostra società – ha detto penati – oggi il cuore pulsante del nostro territorio (Pmi, liberi professionisti, partite iva, artigiani, commercianti) ha perso la sua rappresentanza politica: per colpa di una sinistra che si è voltata dall’altra parte quando chiedevano aiuto e per colpa di una destra che si è limitata a promettere loro di chiudere un occhio sul pagamento delle tasse». Proprio da queste premesse nasce il progetto politico di Penati e della sua lista, la Lista Penati per l’appunto. «Saremo un movimento non un partito – ha precisato – e daremo voce a tutti questi ceti, così fondamentali per la nostra area».
Eurolavoro e Euroimpresa
Il presidente, sollecitato dalla stampa locale, ha affrontato anche i temi strettamente legati al territorio del legnanese e Altomilanese. In primis i due grandi progetti di sviluppo, Eurolavoro e Euroimpresa, creati per favorire l’incontro di domanda e lavoro il primo e lo sviluppo e la riqualificazione del sistema produttivo il secondo. «Eurolavoro è un’agenzia fondamentale per il territorio – ha detto il presidente Penati – e io valuto questa esperienza positiva perché oltre a far incontrare domanda e richiesta di lavoro fa interagire anche un terzo soggetto, che sono gli enti territoriali, che possono fornire un valore aggiunto inestimabile».
Il governo, la Lega e l’altomilanese
«È lampante come governo e il centro destra locale non abbiano saputo valorizzare questa area – ha detto il presidente – da Malpensa, che proprio oggi è stata abbandonata da Alitalia, all’Expo, che è praticamente fermo e osteggiato dal Ministro dell’Economia, è evidente che il centro destra non ha saputo difendere il nord Italia. Io – ha proseguito Penati – non ho risparmiato critiche al governo prodi, eppure lui se lo chiamavo veniva sempre, è lui ad aver dato il miliardo e 400 milioni di euro necessari per la pedemontana. Oggi il governo invece latita, ho chiesto a Gianni Letta un incontro e ancora non mi è stata data risposta».
Area Metropolitana
Penati ha dichiarato che l’area metropolitana è il grande obiettivo della sua attività politica, e quello che ha in mente è un progetto molto chiaro: la città metropolitana deve sostituire istituzionalmente la struttura della Provincia e del comune di Milano, scioglierli in un unico ente che abbia poche importanti funzioni, e su queste avere una totale autonomia e libertà, e delegare molti più poteri ai comuni, lasciare a loro il rapporto col territorio e la cittadinanza. «Tutto questo può nascere nel 2011 come scritto nella legge sul federalismo – ha detto Penati – io fra due anni non farò più il presidente della Provincia, fra due anni la Provincia non deve esistere più ed essere soppiantata dalla città metropolitana».
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