Scocca l’ora dei Beatles Days
Tre giorni dedicati ai Fab Four con band che trasformeranno la capitale ticinese in una piccola "swinging London" dal 4 al 6 giugno
Da giovedì 4 a sabato 6 giugno la nona edizione della rassegna che riporta in auge il più dorato decennio della musica del XX secolo con alcuni dei suoi maggiori protagonisti . Nel ricco panorama dedicato alla celebrazione dei “favolosi anni Sessanta” i Bellinzona Beatles days hanno da tempo conquistato un ruolo di primo piano, per le riuscite scelte musicali che abbinano formazioni stilisticamente ispirate alle sonorità di quel periodo, ad autentiche icone che hanno marchiato in modo indelebile l’evoluzione della musica pop, ma anche per il ricco contorno culturale teso a porre l’attenzione su vari aspetti di quel decennio, sicuramente tra i più vivaci e propositivi dell’ultimo mezzo secolo.
Un copione che si ripeterà anche quest’anno: da giovedì 4 a sabato 6 giugno andrà in scena infatti la nona edizione della rassegna promossa dalla Fondazione del Patriziato di Bellinzona che per tre giorni trasformerà il centro cittadino della capitale ticinese in una piccola “Swinging London” in cui i suoni e le atmosfere più significative dei “Fabulous Sixties” risuoneranno nelle più varie sfaccettature.
Il via al’edizione 2009 avverrà questa sera giovedì 4 giugno, alle 19.00 nella Corte del Municipio con una conferenza-incontro con Roberto Zanella , autentica colonna della musica italiana nella duplice veste di organizzatore di eventi (ha iniziato alla fine degli anni Sessanta nelle allora “balere” dando spazio e valorizzando buona parte degli artisti italiani – oggi è il promotore del Festivalshow una manifestazione musicale che si svolge in Veneto e in Friuli che rappresenta il maggior evento estivo del nord Italia) e di imprenditore radiofonico: è titolare delle emittenti Radio Bella & Monella, Radio Birikina, Radio Piterpan, Radio Baccano e Radio Sorriso che costituiscono il maggior circuito radiofonico del Nord Est italiano con una copertura e indici d’ascolto che rivaleggiano con i grandi network. Una personalità di grande spessore che ha voluto raccontare la sua esperienza nel libro+Cd “Bellamusicavince” che verrà ufficialmente presentato in quest’occasione.
Venerdì 5 giugno , i Bellinzona Beatles days si sposteranno poi nella cornice di Piazza del Sole dove, dalle 19,00, si svolgerà la tradizionale serata dedicata completamente ai «Fab Four». Sul palco tre formazioni, i ticinesi Nowhere Land, gli italiani BeaTops e The Abbey Road cui spetterà il compito di fare da… apripista alle prime grandi star della rassegna, The Quarrymen lo storico gruppo fondato da John Lennon nel 1956 e nel quale si fecero le… ossa altri due Beatles, Paul McCartney e George Harrison prima di dare il via alla loro straordinaria e irripetibile avventura. Formati da John Lowe, Rod Davis, Colin Hanton e Len Garry – gli stessi con cui Lennon formò il nucleo originale dell’ensemble che prende il nome dalla scuola che tutti frequentavano in quel periodo, la “Quarry Bank grammar school” di Liverpool – i Quarrymen sono ancora oggi considerati, a livello mondiale, i maggiori esponenti delloo “skiffle”, quell’originale mistura di folk statunitense, blues e hillbilly, con qualche punta di rock and roll, da cui sarebbe poi nato, in seguito, il “beat” e buona parte del pop contemporaneo.
Sabato 6 giugno infine, sempre in Piazza del Sole e sempre a partire dalle 19.00, la “International Beat Night” che dopo un’apertura affidata a The Wavers e alla Mersey Beat Band, accoglierà due autentiche superstar. Gli Extra, supergruppo italiano comprendente personaggi che hanno fatto la storia musicale della Penisola, tra cui l’ex cantante della PFM Bernardo Lanzetti, l’ex chitarrista degli Stadio e di Lucio Dalla Ricky Portera, ma anche Giorgio Usai dei New Trolls e Vanni Comotti dell’Equipe 84. E infine The Zombies , autentica leggenda del “brit-pop”, band che nella loro vivace parabola musicale hanno influenzato artisti come i Byrds, i Beach Boys, gli Hollies e i Beatles. The Zombies che arriveranno a Bellinzona con la storica formazione guidata dal grande tastierista Rod Argent e dal cantante Colin Blunstone, sull’onda del successo ottenuto sia in Inghilterra (oltre 50 sold out!) che negli Stati Uniti con la riedizione di “Odessey and Oracle” lo storico disco che, pubblicato nel 1968, viene definito dalla critica internazionale « la summa delle atmosfere inglesi della seconda metà degli anni ‘ 60 in virtù di una creatività originalissima, progressioni armoniche innovative che lo pongono allo stesso livello di “Pet Sounds” dei Beach Boys e di “Sgt. Pepper” dei Beatles». L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito . Durante il weekend in Piazza del Sole sarà in funzione un ampio servizio di ristorazione
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