“Un’ora per l’Abruzzo”, raccolta di fondi per l’ospedale dell’Aquila
Saranno acquistate apparecchiature per il servizio di Chirurgia e Diagnostica Endoscopica dell’ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese, grazie ai dipendenti degli ospedali di Busto, Saronno e Tradate che hanno devoluto un’ora o più del loro stipendio di aprile
L’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” a sostegno dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. E’ stata infatti decisa la destinazione della somma raccolta nell’ambito dell’iniziativa “Un’ora per l’Abruzzo”, promossa dall’Ao bustocca un paio di mesi fa nei tre presidi che la compongono: Busto Arsizio, Saronno e Tradate.
Grazie alla generosità dei dipendenti, che hanno devoluto un’ora o più del loro stipendio di aprile a titolo solidaristico, sono stati raccolti 25mila 345 euro a cui vanno aggiunti i tremila donati all’ospedale di Busto dalla società sportiva Busto Nuoto in collaborazione con Agesp Servizi srl nell’ambito dei campionati mondiali di nuoto sincronizzato, svoltisi a Busto due settimane fa, per un totale di 28mila 345 euro.
A seguito di un colloquio tra il direttore generale Pietro Zoia e il direttore generale dell’Asl n. 4 dell’Aquila Roberto Marzetti e di una verifica sulle necessità del presidio San Salvatore – il sisma ha danneggiato anche una parte della dotazione tecnologica – è stato deciso di spendere la somma raccolta per l’acquisto di apparecchiature per il servizio di Chirurgia e Diagnostica Endoscopica. In particolare, per un totale di 27mila 783 euro e 60 centesimi (iva compresa), sono stati acquistati un sistema che si utilizza in endoscopia per coagulare lesioni dello stomaco o del duodeno o per completare l’asportazione di polipi e così prevenire il sanguinamento (Argon Coagulator 200 D) e sonde endoscopiche. L’utilizzo dell’importo residuale della raccolta fondi sarà deciso successivamente.
“Un sentito ringraziamento va a tutti i dipendenti che hanno voluto contribuire all’iniziativa – ha sottolineato il dg Zoia –, all’Agesp, alla Busto Nuoto e a tutti coloro che in occasione dei mondiali di nuoto hanno deciso di unirsi all’azienda ospedaliera in questa iniziativa di solidarietà in favore dell’ospedale San Salvatore e dei suoi pazienti”.
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