Unanimità per la ricostruzione in Abruzzo

La cronaca del consiglio provinciale. Passa a maggioranza il punto in merito alla valutazione in ordine alla partecipazione nella Società per i mercati di Varese spa

L’assessore all’Ecologia Luca Marsico ha presentato il protocollo d’intesa tra Regione Lombardia, Regione Piemonte, le Province di Varese, Novara, Milano Pavia, il Consorzio Parco lombardo della Valle del Ticino e l’ente di gestione parco del Ticino piemontese oltre al Consorzio del Ticino. «Un accordo che terrà monitorata la portata minima del fiume necessaria per mantenere inalterato l’ecosistema, dal momento che le acque del fiume vengono utilizzate anche per la produzione di energia e per l’irrigazione dei campi. E’ uno studio che non comporterà alcun costo all’Ente». Un protocollo d’intesa che coinvolge due Regioni, quattro Province e gli enti di gestione parco. «La Provincia di Varese partecipa a questo importante protocollo per uniformità territoriale». Il punto è stato votato con l’unanimità del Consiglio Provinciale.
Passa a maggioranza il punto in merito alla valutazione in ordine alla partecipazione della Provincia di Varese nella Società per i mercati di Varese spa.
E’ stata poi anche approvata all’unanimità del Consiglio provinciale la convenzione con i Comuni di Pizzoli e Goriano Sicoli colpite dal terremoto e dove la Provincia di Varese sta realizzando ex novo due edifici scolastici, che verranno pronti entro il mese di settembre: «Oggi approviamo la convenzione che legherà Villa Recalcati ai due Comuni dove stiamo ricostruendo un asilo e un asilo nido. Due interventi – ha spiegato Marsico – che ammontano a 1 milioni di euro. Resta invece ancora aperta la sottoscrizione lanciata da Provincia di Varese e rivolta ai Comuni della nostra provincia».
«Fin dall’inizio abbiamo voluto fare qualcosa di concreto per la ricostruzione – ha dichiarato il Presidente Dario Galli – non volevamo limitarci allo stanziamento di fondi. Abbiamo poi impostato l’operazione in modo tale che tutto potesse avvenire in tempi ragionevoli, per questo abbiamo curato anche la fase progettuale e amministrativa. Nei giorni scorsi sono partiti i cantieri e abbiamo già fatto un sopralluogo. Saranno due edifici all’avanguardia, seppur già collaudati in altre zone d’Italia, anche sotto il profilo energetico e dei materiali di costruzione. Consegneremo le scuole già arredate e dotate anche di tutto il materiale didattico. Credo che la Provincia di Varese sarà il primo ente pubblico a riconsegnare due edifici colpiti dal sisma e questo grazie alla modalità operativa che abbiamo deciso di intraprendere con forza e convinzione. In quattro mesi siamo passati dall’idea alla realizzazione».
Approvata all’unanimità anche la convenzione per la gestione del servizio Informagiovani e Informalavoro, dalla durata triennale «e – ha dichiarato l’assessore al Lavoro e Politiche giovanili Alessandro Fagioli – ha tra gli obiettivi quello di favorire l’inserimento lavorativo dei ragazzi, ma anche di promuovere la socializzazione tra i giovani per far accrescere la partecipazione alla vita sociale. Il ruolo della Provincia è quello di coordinare gli sportelli e di far crescere la rete delle realtà che operano nel settore delle politiche giovanili».
Passa con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza la variazione di bilancio dell’Agenzia formativa della Provincia di Varese di 734 mila euro, che prevede un trasferimento di 350 mila euro che verranno destinati al sostegno dei costi delle docenze visto che sono aumentati i corsi. 
Nel corso del consiglio è stata discussa anche la Mozione Pdl Sandro Bonfanti: «La mozione è sostenuta da tutto il Pdl e nasce in seguito al tragico incidente avvenuto alla stazione di Viareggio, anche perché sulle nostre ferrovie viaggiano treni che trasportano materiale pericoloso». Il consigliere Paolo Enrico ha specificato che «I treni che viaggiano sulle nostre ferrovie trasportano differenti materiali, alcuni di questi pericolosi. Chiediamo che si continui a mantenere alta l’attenzione sulle merci trasportate e che attraversano la nostra Provincia».
L’assessore Azzi ha spiegato che sulla nostra rete non passano materiale radioattivo, esplosivo e cherosene. «I rischi sono tutti inerenti il trasporto di materiali chimici. Nella riunione convocata congiuntamente dal Prefetto e dal Presidente della Provincia di Varese Dario Galli, per una verifica della situazione della linea ferroviaria Bellinzona, luino Gallarate, abbiamo chiesto a Rfi di potere avere dati inerenti alle merce trasportate».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Luglio 2009
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