Biella è il nuovo che avanza, la Cimberio vuole stopparlo

Sono curiosi i tifosi della Cimberio. Curiosi di sapere qual è la vera anima della propria squadra del cuore, se l’armata scintillante capace di ribaltare l’Armani Milano all’esordio o la combriccola scalcinata che è tornata da Teramo dopo essere stata travolta da Poeta e compagni. A dipanare dubbi e curiosità sarà il secondo incontro interno stagionale che vede i biancorossi opposti all’Angelico Biella, una delle realtà emergenti del basket nazionale, capace l’anno scorso di arrivare fino alle semifinali scudetto.
La settimana varesina è stata caratterizzata dalla trasferta a Losanna di Cecco Vescovi e Ron Slay, interrogato per la vicenda doping che lo riguarda. La sentenza, come noto, è stata rinviata e verrà emessa a novembre. Al suo ritorno dalla Svizzera, Slay è apparso comunque sollevato e si è allenato con la consueta voglia, scherzando anche con i compagni di squadra; atteggiamenti positivi che lasciano ben sperare per la partita contro i piemontesi. Qualche dubbio, piuttosto, riguarda Lollo Gergati (ex di turno al pari di Cotani e del coach Cedro Galli, assistente a Biella) che mercoledì ha preso una pallonata molto forte al pollice della mano sinistra, quella che utilizza per tirare: sarà comunque della partita ma non si è potuto allenare con continuità; Pillastrini e i medici valuteranno il suo utilizzo nelle ore precedenti il match. Chi invece dovrebbe esserci è il bulgaro Hristo Zahariev, il giovane talento che ha saltato le prime due gare a causa di una distorsione alla caviglia.
Dall’altra parte della barricata ci sarà come detto Biella, un club che ha saputo abbinare ai risultati in campo quelli societari: palazzetto nuovo di zecca, record di abbonamenti, squadra ancora competitiva come ha dimostrato nella vittoria di domenica scorsa contro la quotata Virtus Bologna. Un successo che, oltre a dare i primi due punti in classifica (l’Angelico aveva pagato dazio a Caserta) ha portato una certa serenità nell’ambiente laniero e anche – spiegano con orgoglio dall’entourage rossoblu – messo a tacere qualche critico di troppo che aveva già affilato le armi nel precampionato.
La squadra affidata a Bechi è certamente interessante: il colpo di mercato si chiama Fred Jones, giocatore capace di vincere una gara delle schiacciate della Nba (ha giocato in cinque diverse franchige) nel 2004, ma l’americano non è l’unica punta a disposizione di Biella . Qui il gruppo italiano (Garri, Soragna, Aradori e l’emergene Chessa) dà sicurezze e permette agli stranieri di avere un’adeguata copertura; anche l’infortunio di Plisnic è stato "assorbito" con un ingaggio di valore, quello del tedescone Schultze (nella foto contro Howell), già "bestia nera" di Varese ai tempi della serie playoff tra Whirlpool e Milano.
Anche in questa occasione – si gioca alle 18,15 – a Masnago è atteso un pubblico numeroso, con corposa rappresentanza di sostenitori ospiti. Alla Curva Nord e soprattutto alla squadra di Pillastrini il compito di far perdere loro la voglia di cantare: la curiosità intorno alla Cimberio è grande tanto quanto la voglia e la necessità di mettere in carniere altri due punti.

Cimberio Varese – Angelico Biella

Varese: 4 Passera, 7 Morandais, 8 Antonelli, 9 Mian, 10 Galanda, 11 Thomas, 12 Zahariev, 14 Martinoni, 17 Cotani, 22 Childress, 31 Gergati, 35 Slay. All. Pillastrini.
Biella: 6 Schiltze, 7 Soragna, 8 Ceccarelli, 12 Ona Embo, 13 Garri, 14 Quarta, 18 Chessa, 20 Smith, 21 Aradori, 22 Achara, 23 Jones, 44 Pasco. All. Bechi.
Arbitro: Lamonica, Giansanti, Weidmann.