Cresce il terzo polo editoriale d’Italia

Il Gruppo Mauri Spagnol acquisisce il trentacinque percento di Fazi, editore romano in forte crescita

Cresce ancora il Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Dopo aver acquistato La Coccinella a marzo e a maggio Bollati Boringhieri, il Gems si è aggiudicato ieri (13 ottobre) una partecipazione del trentacinque per cento nella Fazi Editore, previo nulla osta dell’antitrust.

Fazi Editore, nei suoi quasi quindici anni di attività, si è distinta nel mercato editoriale per la sua capacità di eccellere in più ambiti, con proposte che spaziano dal crossover al libro di genere, dal testo letterario al saggio d’attualità, ma soprattutto con autori importanti, riconosciuti da premi quali il Campiello o il Pulitzer, assegnato al libro Olive Kitteridge di Elisabeth Strout.

Salgono così a quindici i marchi controllati o partecipati dal Gems (oltre ai tre già citati, gli altri sono Longanesi, Guanda, Salani, Tea, Corbaccio, Garzanti, Nord, Superpocket in jointventure con RCS Libri, Ponte alle Grazie, Vallardi, Chiarelettere e la spagnola Duomo Ediciones), confermando il gruppo milanese come il terzo polo dell’editoria italiana.

«Con questo accordo – dichiara Stefano Mauri, sul sito della Fazi Editori – Gems si propone di accrescere le dimensioni di un gruppo che ha sempre saputo coniugare libertà e indipendenza necessari ad una corretta interpretazione del lavoro editoriale». Mauri ha poi aggiunto che «Elido Fazi continuerà ad essere l’editore di Fazi, e avrà completa autonomia nelle funzioni editoriali, di scouting e di acquisizione».

«Sono davvero orgoglioso, oltre che felice – conferma Elido Fazi, amministratore unico della casa editrice – di entrare a far parte di questo gruppo editoriale solido e importante.

La totale autonomia nelle scelte editoriali che manterrò all’interno della Fazi non mi impedirà di aderire alla politica editoriale del gruppo. Mi auguro che questo accordo possa contribuire all’evoluzione e al rafforzamento di un polo che sarà sempre più un punto di riferimento all’interno dell’editoria italiana».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Ottobre 2009

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