Magnago, in netto calo gli oneri di urbanizzazione
In Consiglio comunale si parla di variazioni di bilancio: vacche magre, come in ogni altro Comune della zona, tra il martello della crisi e l'incudine del patto di stabilità
Tempo di variazioni di bilancio anche a Magnago. La spesa corrente è in diminuzione, rispetto alle previsioni, di 79.000 euro. Ciò nonostante, l’effetto combinato del cosiddetto patto di stabilità e di
una notevole diminuzione degli introiti dagli oneri di urbanizzazione per nuove costruzioni, dovuta alla crisi nel settore edilizio-immobiliare, riduce ulteriormente le possibilità di investimento del Comune altomilanese nel settore delle opere pubbliche.
Questi gli elementi di maggior interesse emersi dalla seduta del Consiglio comunale di Magnago che si è tenuta giovedì 24 settembre. La seduta è iniziata con un minuto di raccoglimento per i sei militari
caduti nell’attentato di Kabul. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si è passati
alla questione del bilancio, affrontata nell’ambito della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio per l’anno in corso, nonché di una variazione al bilancio stesso.
L’assessore Andrea Coscetti ha rimarcato le problematiche sopra ricordate, sottolineando come il “patto di stabilità”, imposto a livello nazionale a tutti gli enti locali, stia riducendo ai minimi termini le possibilità di spese per investimenti – in “conto capitale” – perché a questo scopo possono ormai essere utilizzati, di fatto, solo gli oneri di urbanizzazione, eventuali contributi degli enti superiori (Stato, Regione e Provincia) e poco altro, e questo vale anche per Comuni le cui condizioni economiche sono decisamente buone, come nel caso di Magnago. Siamo alle solite, purtroppo: sono discorsi uditi in ogni aula consiliare d’Italia.
Una boccata d’ossigeno è peraltro arrivata da un decreto legge dello scorso luglio, che ha sbloccato delle somme per tutti i Comuni e che permette a Magnago di utilizzare 150.000 euro destinati, secondo
quanto è stato votato in Consiglio comunale, per interventi di asfaltatura e sistemazione strade (110.000 euro) e per lavori di manutenzione degli edifici scolastici (40.000 euro), tutti lavori che dovranno essere effettuati entro la fine dell’anno.
La ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio e la relativa variazione sono state dunque approvate con il voto dei consiglieri di maggioranza, contraria l’opposizione.
Votati invece all’unanimità altri due punti all’ordine del giorno: l’approvazione dello schema di convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria comunale, servizio per il quale a breve verrà
indetta gara per il nuovo affidamento, e il prolungamento fino al 31 dicembre della convenzione con il Comune di Cislago in base alla quale il comandante della Polizia locale di Magnago, William Viola, svolge temporaneamente lo stesso ruolo anche presso la Polizia locale di Cislago, con un impegno di due mezze giornate alla settimana.
Da notare che nel dopo consiglio si è parlato tra l’altro delle problematiche relative alla mancata illuminazione e agli allagamenti del sottopasso di via Mameli, alla mancata apertura di via Carroccio e
alle difficoltà di passaggio nel sottopasso a fianco della stazione delle Ferrovie Nord, tutte problematiche – ha spiegato il sindaco Ferruccio Binaghi – legate al fatto che le Ferrovie Nord non hanno ancora completato la sistemazione della segnaletica (in via Carroccio) e i collaudi (in via Mameli) e non hanno dunque ancora consegnato le opere alla gestione dei Comuni di Magnago e Vanzaghello, che non possono perciò intervenire. Si prevede che il tutto sarà risolto a breve per via Carroccio e entro l’anno per via Mameli.
Quanto al sottopasso a fianco della stazione, questo è di diretta competenza del Comune di Vanzaghello.
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