“Sì al terzo binario, ma vogliamo compensazioni”
Il sindaco Enrico Cozzi dà parere positivo al potenziamento ferroviario. "Ma bisogna ragionare globalmente, con il Sempione bis, parcheggi d'interscambio e una rete ciclabile"
«Dopo le parole e le promesse, ora è il momento dei fatti»: è questo il commento
del sindaco Enrico Cozzi all’indomani della Conferenza dei Servizi per il potenziamento
ferroviario Rho-Gallarate. «L’incontro della scorsa settimana ha confermato la volontà
della Regione e del Governo di realizzare 4 binari fra Rho e Parabiago – ha precisato il
Sindaco – Al tempo stesso numerosi sindaci, noi fra questi, hanno evidenziato
all’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaele Cattaneo, la necessità che la
Regione si faccia parte attiva nella definizione di opere e interventi che garantiscano
risposte adeguate alle precise richieste che sono venute dai Comuni dell’Altomilanese».
Le richieste dei Sindaci sono molteplici: da un lato alcuni Comuni – in primis Vanzago,
Pregnana Milanese e Legnano– hanno proposto interventi di compensazione e
mitigazione degli effetti che il potenziamento ferroviario produrrà nei singoli territori;
dall’altro i Sindaci in coro hanno chiesto l’impegno a realizzare opere infrastrutturali che
affrontino il nodo della mobilità in senso lato.
«Il nostro sì al potenziamento ferroviario – spiega il Sindaco Cozzi – non nasce da
un’adesione aprioristica alle proposte regionali ed è motivato dalla convinzione che
questo territorio necessita di un vero e concreto potenziamento delle infrastrutture di
servizio per i trasporti e la mobilità. Per queste precise ragioni noi chiediamo che, oltre
al terzo e quarto binario, si lavori da subito su alcune proposte specifiche: parcheggio di
interscambio in prossimità della futura fermata di Cantone; finanziamento del variante
alla SS 33 del Sempione (il cosiddetto Sempione bis); realizzazione della rete di piste
ciclabili proposte dal Patto Altomilanese»
Insomma va benissimo potenziare il trasporto su ferro, ma al tempo stesso è
importante che Comuni, Provincia e Regione sappiano impostare risposte efficaci per
far fronte alle esigenze di mobilità su gomma e su bici. L’auspicio è che quanto prima
questi temi possano portare alla definizione di soluzioni organiche e concrete.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.