Ventesima Mostra mercato del disco: i varesini fanno il pieno di musica
Si chiude con un positivo bilancio l'edizione autunnale della manifestazione organizzata da Area96
Si è chiusa con buoni numeri e molta soddisfazione degli organizzatori la ventesima edizione della Mostra mercato del disco (e del cd e dvd) che si è svolta sabato e domanica nello spazio coperto dell’Ippodromo delle Bettole.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Area96, ha radunato come sempre oltre un migliaio di collezionisti e semplici appassionati, che per due giorni hanno passato al setaccio bancarelle e cataloghi alla ricerca del disco raro, di un lp ormai introvabile, o anche – più prosaicamente – che hanno
approfittato delle numerose offerte, con la possibilità di fare il pieno di musica con poche decine di euro.
Certo non tutti hanno messo mano al portafoglio con leggerezza: "La crisi si sente, certo, ma anche quest’anno gli appassionati non hanno mancato l’appuntamento – dice Rocco Cosentino (nella foto), tra gli organizzatori dell’evento – E poi qui si trova davvero di tutto dal cd a 2 euro alla rarità. Noi siamo soddisfatti sia per i numeri sia perché essere arrivati alla ventesima edizione vuol dire aver dato continuità ad un evento che è diventato un momento di aggregazione per Varese, da sempre città che ama la musica".
Che la mostra mercato sia interessante lo dicono i numeri (circa 2000 i visitatori nelle due edizioni 2009), sia le presenze e le richieste che giungono da espositori e collezionisti di tutta Italia ma anche dall’estero, Francia e Germania in particolare per questa edizione.
Capire come tira il mercato non è facile. "Non c’è regola – spiega Luca Gracci, che viene da Pisa – Questo è un pazzo pazzo mondo: sabato c’erano meno persone e ho venduto di piuù, oggi ce n’è tante e non sto andando benissimo. A me basterebbe vendere questo e poi vo’ a casa", dice brandendo un raro vinile degli Spring, gruppo progressive inglese dal valore di 700-800 euro.
Ma in questi tempi di Mp3, di musica consumata sempre più compulsivamente, con centinaia di brani scaricabili, in modo più o meno legale, da Internet, chi sono i clienti di una manifestazione come questa? Guardando i visitatori una regola non si potrebbe neppure abbozzare. Tanti cinquantenni con la bustona del 33 giri sotto braccio, non pochi ragazzi e anche qualche bimbo in compagnia di papà che davanti alle casse di vinili hanno lo sguardo non meno da bambini dei loro figli.
Una bella spiegazione dello spirito di questa manifestazione (dove il vinile è sempre il protagonista) ce l’ha data Carmelo di Tradate, qui con centinaia di pezzi da vendere: "Il vinile è il caminetto, il cd la stufa. E c’è una bella differenza in termini di calore".
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