Nuovo primario per l’Ortopedia bustese

È il dottor Marco Merlo, di ritorno nella struttura pubblica bustocca: succede al dottor Ruggero Riva che andrà a Saronno

Cambio al vertice dell’Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Busto Arsizio. Dal primo gennaio l’incarico di primario dell’Unità Operativa è stato affidato a Marco Merlo , che torna nel presidio bustocco dopo una breve periodo di lavoro in una struttura privata, che succede a Ruggero Riva, nominato responsabile dell’Ortopedia dell’ospedale di Saronno.

Bustocco, classe 1954, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso l’Università degli Studi di Milano e si è poi specializzato nel 1984 in Medicina dello Sport e nel 1989 in Ortopedia.

Lo specialista ha anche al suo attivo esperienze in strutture ospedaliere estere. Nel 1989 ha infatti lavorato nell’Ortopedia pediatrica del Du Pont Institute di Wilmington, nel Delaware (Usa) e successivamente in una struttura francese. Ha lavorato nel 1984 all’ospedale Causa Pia Luvini di Cittiglio, approdando successivamente a Busto fino al 1994. La sua carriera da quell’anno è proseguita all’ospedale di Gallarate fino al 1998 per ritornare poi a Busto Arsizio con l’incarico di responsabile di Struttura Semplice di Chirurgia Protesica e Traumatologia dello Sport.

Allievo del professor Renato Bombelli, storico primario di Ortopedia dell’ospedale di Busto Arsizio e luminare nella chirurgia dell’anca, il dott. Merlo ha eseguito circa 4mila interventi di inserimento di protesi nell’anca e nel ginocchio e 5mila in artroscopia ed è autore di una settantina di pubblicazioni scientifiche.

“Quello del dott. Merlo a Busto – ha sottolineato il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” Pietro Zoia – è un graditissimo ritorno e sono lieto che sia rientrato in ospedale dopo un periodo in una struttura provata. Auguro buon lavoro a lui e ringrazio il dottor Ruggero Riva, ora alla guida dell’Ortopedia dell’ospedale di Saronno, per il lavoro svolto a Busto in questi anni”.

“Potenzieremo la protesica dell’anca e del ginocchio – spiega il dott. Merlo –. Un altro obiettivo è quello di gestire in tempi ragionevoli anche l’ambito traumatologico. Il reparto può contare su un’equipe preparata e attenta all’innovazione che può occuparsi di tutti i campi della chirurgia ortopedica”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 14 Gennaio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.