Il sindaco di Cugliate: «Abbiamo le mani legate»
Roberto Chini ammette che il problema è ancora irrisolto ma denuncia la mancanza di soldi per rimuovere le tonnellate di immondizia che giacciono nella vallata che divide Fabiasco da Montegrino
Il sindaco di Cugliate Fabiasco Roberto Chini allarga le braccia di fronte a quello che si può tranquillamente definire uno sfregio ai boschi e alle valli dell’Alto Varesotto. La discarica che si estende lungo uno dei tanti torrenti che scendono dalle montagne prealpine che frastagliano il territorio è ancora lì, a due anni dalla prima denuncia: «Non si tratta di volontà di non fare – ha detto il primo cittadino, da sempre in prima linea a difesa dei boschi nel nucleo anti-incendio della Protezione Civile – ma di mancanza cronica di risorse che ci lega le mani. Per liberare la valle da tutti quei rifiuti ci vogliono almeno 300 mila euro, questo è quanto ci aveva detto un consulente quando facemmo il primo sopralluogo».
Gli anni passano e, come fa notare il sito valganna.info, nulla è cambiato nella vallata dell’immondizia. L’interesse delle comunità montane è scemato poco dopo gli articoli comparsi su Varesenews anche a causa dello stravolgimento subito dagli enti in questi ultimi dodici mesi con l’accorpamento delle 4 comunità, ridotte a due: «Contavamo molto sull’apporto della comunità montana – dice ancora Chini – ma poi è successo di tutto e la questione è finita in fondo alla lista delle priorità. Oggi vorrei cogliere l’occasione per rilanciare l’appello: i due comuni di Cugliate Fabiasco e Montegrino non possono da soli farsi carico di questo problema».
La discarica a cielo aperto insiste nell’alveo del torrente da ormai più di trent’anni e dentro ci è finito di tutto, compresa la carcassa di un’auto (foto). A partire dai primi anni ’70, e per i successivi dieci, la vallata è stata utilizzata proprio dall’amministrazione comunale come luogo dove sversare i rifiuti di tutto il paese: «La pratica era molto in voga in quegli anni – ricorda Chini che ai tempi era poco più che un bambino – non escludo che di discariche così, nei nostri boschi, ce ne sia più d’una». La proposta del primo cittadino di Cugliate Fabiasco è quella di creare un bando annuale da parte della Regione per la risoluzione di problemi ambientali di vecchia data come quello che insiste tra Montegrino e Fabiasco: «Al miglior progetto presentato si erogano dei fondi per rimuovere i rifiuti – conclude Chini – ma non in maniera semplicistica: servono mezzi e risorse per raccogliere, differenziare e smaltire in maniera corretta. Altrimenti non avrebbe nemmeno senso».
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